La Fifa replica ancora alle polemiche degli agenti e procuratori, sul piede di guerra dopo le annunciate modifiche su commissioni e ruoli nel calciomercato. “Il Comitato degli stakeholder del calcio e il Consiglio FIFA hanno approvato all’unanimità lo scorso anno una serie di proposte di riforma riguardanti gli agenti calcistici allo scopo di proteggere l’integrità del calcio e prevenire gli abusi”, si legge in un comunicato della federcalcio internazionale.
“Queste misure sono state il risultato di un ampio processo di consultazione con le parti interessate (giocatori, squadre, leghe e associazioni associate), nonché con agenti che sono stati invitati a diverse riunioni di consultazione. L’obiettivo generale è quello di migliorare la trasparenza, proteggere il benessere dei giocatori, migliorare la stabilità contrattuale e anche aumentare gli standard professionali ed etici. In altre parole, eliminare o almeno ridurre le pratiche abusive ed eccessive che purtroppo esistono nel calcio”.
“La FIFA, in quanto organo di governo del calcio, ha la responsabilità di affrontare e regolare tali questioni. Puntiamo a un sistema di regolamentazione equilibrato e ragionevole, al posto della legge della giungla attualmente in vigore, con conflitti di interessi diffusi e commissioni esorbitanti guadagnate a destra e a sinistra. Solo nell’ultimo anno, gli agenti di calcio hanno guadagnato $ 653,9 milioni di tasse, quattro volte di più rispetto al 2015”.
“Il pacchetto di riforme comprende quindi diverse misure riguardanti gli agenti:
- istituzione di un limite alle commissioni per evitare pratiche eccessive e abusive;
limitazione della rappresentazione multipla per evitare conflitti di interesse; - reintroduzione di un sistema di licenze obbligatorie per gli agenti al fine di elevare gli standard professionali;
- creazione di una Clearing House della FIFA per garantire una migliore trasparenza finanziaria;
- istituzione di un efficace sistema di risoluzione delle controversie FIFA per affrontare le controversie tra agenti, giocatori e club;
- divulgare e pubblicare tutti i lavori relativi agli agenti nei trasferimenti, per aumentare la trasparenza, migliorare la credibilità del sistema di trasferimento e sostenere l’attuazione delle nuove normative.
“Tutte queste proposte della FIFA sulla regolamentazione degli agenti sono sensate, ragionevoli, razionali, proporzionate e necessarie per proteggere gli interessi dei giocatori e gli interessi più ampi del calcio. Sono inoltre in linea con il sentimento espresso ripetutamente da istituzioni come la Commissione europea e il Parlamento europeo. La FIFA sta attualmente sviluppando queste proposte da trasformare in regolamenti. Ancora una volta, questo lavoro viene svolto in consultazione con le parti interessate, compresi i rappresentanti degli agenti”, conclude il comunicato.