Si svolgerà lunedì 3 febbraio la ventottesima edizione della “Panchina d’oro”, l’evento che ogni anno celebra gli allenatori del nostro Paese. La cerimonia si svolgerà come da tradizione al Centro Tecnico Federale di Coverciano, il luogo simbolo della formazione calcistica italiana, dove hanno studiato e si sono abilitati tutti i tecnici che oggi rappresentano la cultura tecnica e tattica italiana.
Nell’ambito di un corso di aggiornamento obbligatorio per gli allenatori professionisti, gli stessi tecnici – che ogni fine settimana si sfidano dalle panchine del nostro massimo campionato – saranno chiamati a votare il miglior allenatore della scorsa stagione di Serie A: la “Panchina d’oro” viene infatti assegnata, ad insindacabile giudizio dei colleghi, al miglior tecnico del nostro principale campionato.
«La Panchina d’oro rappresenta il massimo riconoscimento per un professionista, in quanto si tratta di un premio deciso dagli stessi allenatori: è il calcio che premia il calcio», ha detto Demetrio Albertini, nominato presidente del Settore Tecnico della FIGC poco meno di un anno fa, e che per la prima volta presiederà la Panchina d’oro da numero uno dell’organo tecnico federale organizzatore dell’evento.
Durante la stessa giornata verranno anche assegnate la “Panchina d’argento” per il miglior tecnico della Serie B, la “Panchina d’oro Serie C” per il miglior allenatore del terzo campionato professionistico italiano, e le Panchine d’oro e d’argento del calcio femminile: queste ultime due, già decretate – con una votazione a cura dell’AIAC – in occasione di un corso di aggiornamento al termine della scorsa stagione, verranno consegnate all’allenatrice della Roma, Elisabetta Bavagnoli, e al Mister dell’Empoli Ladies, Alessandro Pistolesi, che l’anno scorso ha condotto la formazione toscana alla promozione in Serie A.
Per il terzo anno saranno inoltre conferite anche le Panchine d’oro e d’argento di calcio a cinque, per celebrare – grazie alla votazione a cura della Divisione Calcio a Cinque – i migliori allenatori dei campionati di Serie A, maschile e femminile, di futsal.
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Da quest’anno, il Settore Tecnico assegnerà anche un “Premio speciale” ad un professionista dell’ambito calcistico, formato dalla Scuola Allenatori di Coverciano, che si sia particolarmente contraddistinto per un messaggio positivo.
Infine, un’altra novità assoluta che prenderà il via da questa edizione: accanto ai migliori allenatori, verrà premiato anche il miglior Responsabile di Settore Giovanile, che riceverà il “Premio Mino Favini”. Il riconoscimento – intitolato alla memoria dello storico dirigente dell’Atalanta – è stato decretato con una votazione svoltasi durante il primo corso per Responsabile di Settore Giovanile, avvenuto tra novembre e dicembre a Coverciano; un corso fortemente voluto dal presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini, per professionalizzare sempre di più questa figura, indispensabile all’interno di una società calcistica.