Il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa, toccando diversi argomenti. Commisso si è però concentrato soprattutto sulla squadra e sulla questione del nuovo stadio del club toscano.
«Ho dato l’ok per fare investimenti nel mercato, ma io non voglio giocatori solo per sei mesi adesso: ma a lungo termine. E il prossimo anno faremo una squadra ancora più forte. Non posso darvi nomi o dettagli, porteremo uno, due o tre giocatori nelle prossime due-tre settimane. L’importante è che ci sia voglia di investire e noi ce l’abbiamo», ha esordito.
A proposito dello stadio, Commisso ha detto: «Da quando sono arrivato, ho iniziato a lavorare prima su Campo di Marte, per vedere quello che si poteva fare per il Franchi. Abbiamo saputo, tramite i giornali, che le curve non si possono abbattere, e ne abbiamo preso atto, partendo con l’idea del sindaco di costruire lo stadio alla Mercafir».
«Non sono ancora sicuro – ha aggiunto – che la Mercafir sia la soluzione ideale per noi, perché ci sono molti costi che non avevamo considerato, a partire dai 22 milioni fino ad altri che non avevamo valutato. Credo però che parteciperemo al bando che farà il Comune, stando a vedere quello che succederà. Voglio fare un nuovo stadio nei tempi giusti, speravo che fossimo ad un punto migliore della questione stadio».
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A proposito della situazione finanziaria del club, Commisso ha specificato che «la media dei ricavi dei top 20 club europei è di 417 milioni di euro, e la Fiorentina nel 2017/18 ha avuto 84 milioni di euro, come si fa a spendere i soldi che servono per portare la Fiorentina ai massimi livelli? Per arrivare a quei livelli servono le infrastrutture, che ci garantiscano certi tipi di ricavi, soprattutto quando ci sono le partite. Io sono convinto che lo stadio si farà, ma ho bisogno di velocità, tempi e costi giusti».
«Questo stadio – ha aggiunto a proposito del Franchi – è una porcheria per come è tenuto, e il Comune lo sa. In Italia sono stati costruiti stadi in vari modi, dalle concessioni di 99 anni, al Sassuolo che l’ha pagato 12 milioni, fino a Bologna, dove il comune darà 30 milioni per aiutare i Saputo. La valutazione è stata folle, il doppio rispetto a quella della Juventus, e io ho chiesto al Comune che mi aiuti».