Ricavi Champions League – Una Champions League da 15 miliardi di euro in ricavi per le squadre. Nelle 18 stagioni dell’ex Coppa Campioni disputate dal 2001 (anno dei primi dati ufficiali presenti sul sito Uefa) in poi, infatti, i 118 club che hanno partecipato almeno una volta alla fase a gironi della più importante competizione continentale si sono suddivisi complessivamente 15,006 miliardi di euro.
Una cifra in premi che è cresciuta di annata in annata: nel 2001/02 infatti le 32 squadre si sono suddivisi 509 milioni complessivi, saliti fino agli 1,9 miliardi della stagione 2018/19, la prima del nuovo ciclo con la nuova distribuzione legata anche al ranking decennale storico.
Nella graduatoria, partiamo dal basso: in queste 18 edizioni, le squadre che hanno incassato meno sono Artmedia Bratislava, Rapid Vienna e Levski Sofia, rispettivamente con 4,8, 5,1 e 5,6 milioni di euro nelle loro singole partecipazioni in Champions League (stagioni 2005/06 per slovacchi e austriaci, 2006/07 per i bulgari).
Ricavi Champions League, la classifica
In testa, ovviamente, troviamo invece le big: dominano le spagnole, con i 770 milioni del Real Madrid (42,8 milioni di euro a partecipazione con un picco di 87,2 milioni nel 2017/18 e un minimo di 13,7 milioni nel 2004/05) e i 743 milioni del Barcellona (top 117 milioni nel 2018/19, minimo 16 milioni nel 2004/05), che paga una stagione in meno in Champions rispetto ai rivali, sempre presenti.
Sul podio troviamo la Juventus con 711 milioni (50,8 milioni di media a partecipazione, con un massimo di 110,4 milioni nel 2016/17 e un minimo di 14,9 nel 2003/04), seguita dal Bayern Monaco (708 milioni) e dal Manchester United (610 milioni). Nella top 10 trova spazio anche la Roma, con 429 milioni di ricavi: tra le prime dieci sono così presenti due italiane, due spagnole, una tedesca, una francese (il Psg) e quattro squadre inglesi.
Squadra | Ricavi totale | Media a partecipazione |
Real Madrid | 770,1 | 42,8 |
Barcellona | 743,8 | 43,8 |
Juventus | 711,7 | 50,8 |
Bayern Monaco | 708,5 | 41,7 |
Manchester United | 610,3 | 38,1 |
Chelsea | 567,5 | 40,5 |
Arsenal | 503,2 | 31,4 |
PSG | 441,5 | 55,2 |
Roma | 429,7 | 39,1 |
Manchester City | 427,7 | 53,5 |
Liverpool | 421,7 | 38,3 |
Lione | 400,5 | 28,6 |
Atletico Madrid | 372,8 | 46,6 |
Milan | 339,4 | 30,9 |
Borussia Dortmund | 338,2 | 37,6 |
Porto | 335,7 | 21,0 |
Inter | 316,0 | 28,7 |
Olympiakos | 256,5 | 18,3 |
Monaco | 244,5 | 40,7 |
Schalke 04 | 244,0 | 30,5 |
TOTALE | 9.183,3 | 758,1 |
Dati in milioni di euro | ||
Fonte: Uefa |
Le prime 20 squadre per ricavi hanno ottenuto 9,1 miliardi di euro: significa che le top 20 hanno incassato il 61% di quanto integralmente distribuito dall’Uefa per quanto riguarda i premi della Champions League.
Per quanto riguarda le altre italiane, il Milan e l’Inter sono tra le prime 20, con rispettivamente 339 e 316 milioni di euro, seguite (relativamente alle squadre della Serie A) da Napoli (220 milioni), Lazio (40 milioni in tre edizioni), Fiorentina (39 milioni in due edizioni) e Udinese (9,3 milioni in una singola edizione, nel 2005/06). Complessivamente, le squadre italiane hanno incassato 2,1 miliardi di euro, cifra inferiore rispetto alle 10 squadre spagnole (2,4 miliardi) e alle 7 squadre inglesi (2,8 miliardi) che dal 2001 al 2019 hanno partecipato alla fase a gironi di Champions.