Chelsea blocco mercato TAS – Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha emesso la sua decisione sulla procedura arbitrale tra il Chelsea e la FIFA, per quanto riguarda le violazioni commesse dalla società londinese in relazione alle norme sul trasferimento di giocatori.
La decisione dell’11 aprile 2019, in cui il Chelsea è stato dichiarato responsabile di una serie di violazioni, e condannato al blocco del mercato nazionale e internazionale per due sessioni consecutive 8con multa di 600 mila franchi svizzeri), è stata modificata.
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Il TAS ha dunque rivisto le sanzioni, stabilendo:
- Il divieto per il Chelsea di tesserare qualsiasi nuovo giocatore, a livello nazionale o internazionale, per una (1) intera sessione di mercato, che il club ha già scontato durante la sessione estiva del 2019;
- L’obbligo per il Chelsea di pagare un’ammenda alla FIFA per un importo di 300.000 franchi svizzeri;
- La conferma di un avviso e un richiamo nei confronti della società.
Per quanto riguarda la decisione, l’arbitro ha scoperto che il Chelsea ha violato sì gli articoli 19.1 (relativo al trasferimento internazionale di minori) e 19.3 (relativo al primo tesseramento di minori) del regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei giocatori, ma per un numero di calciatori significativamente più basso.
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Inoltre, le violazioni di altre norme sono risultate meno gravi di quelle attribuite al Chelsea dalla FIFA. Di conseguenza, l’arbitro ha ridotto la sanzione al blocco di un’unica sessione del mercato dei trasferimenti (già scontata dal Chelsea nell’estate del 2019), dimezzando anche l’ammenda.