Una settimana, dieci giorni al massimo, e poi la Roma conta di ufficializzare la chiusura con il gruppo Friedkin per l’ingresso in società.
Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, le parti stanno ancora negoziando per trovare il definitivo accordo economico e capire quanto sarà effettivamente l’impegno del gruppo texano nella società cui fa attualmente capo il controllo del club giallorosso.
Questa, secondo la Gazzetta, dovrebbe essere la settimana chiave, con le parti che entro metà mese vorrebbero raggiungere l’accordo quadro su cui preparare i passi futuri.
Intanto, gli avvocati di Friedkin stanno per completare la due diligence e poi, in caso di esito positivo e di accordo economico tra le parti, si passerà agli atti formali, considerando che l’aumento di capitale della Roma andrà eseguito entro il 31 dicembre 2020.
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In tutto questo, un ruolo chiave è quello dello stadio a Tor di Valle, che un giorno sembra ad un binario morto mentre il giorno dopo sembra ad un passo dalla svolta.