Napoli multe giocatori – Non sarà solamente Allan a dover pagare la multa del 50% sullo stipendio mensile lordo. Questo quanto riporta “La Gazzetta dello Sport”, che spiega come il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis abbia chiesto la stessa sanzione anche per Lorenzo Insigne, dopo l’ormai celebre ammutinamento che ha seguito la gara di Champions dei partenopei con il Salisburgo.
Qualora fosse riconosciuto “colpevole”, il fantasista italiano dovrà versare 350mila euro lordi, contro i 200mila che verranno trattenuti dallo stipendio del centrocampista brasiliano. De Laurentiis è tornato ieri dagli Stati Uniti, convinto di dover punire i propri giocatori per aver mancato l’appuntamento con il ritiro imposto dalla società.
Da quel giorno è iniziato un vero e proprio braccio di ferro, con Carlo Ancelotti isolato e quasi “sollevato” dalle responsabilità di gestione del gruppo. Le raccomandate, con tanto di ricevuta di ritorno, sono state spedite ieri pomeriggio, dalla sede dello studio di Bologna dell’avvocato Mattia Grassani.
Raccomandate con le quali è stata chiesta l’attivazione del Collegio arbitrale per avviare i procedimenti con la richiesta di risarcimento che arriverà fino al 25% dello stipendio mensile lordo per tutti i giocatori ad eccezione di Allan e Insigne per i quali, appunto, De Laurentiis chiederà il 50%. Il giudizio del Collegio sarà inappellabile e dovrebbe arrivare entro la fine di febbraio.
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Al loro ritorno dall’incontro con il Liverpool, i giocatori troveranno le missive con le richieste di multe alle quali ciascuno si appellerà attraverso i propri legali. La questione è seria, e – conclude la Gazzetta – De Laurentiis non ha voluto ascoltare nessuno, non c’è stata la possibilità di una mediazione che avrebbero voluto portare avanti sia Carlo Ancelotti sia Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo.