Jose Mourinho è il nuovo allenatore del Tottenham, succedendo a Mauricio Pochettino che è stato esonerato ieri. Ex allenatore dell’Inter, del Chelsea e del Manchester United, Mourinho ha firmato con la squadra inglese fino alla fine della stagione 2022-23.
Il presidente degli Spurs, Daniel Levy, ha affermato: “Jose è uno dei manager di maggior successo nel calcio. Ha una grande esperienza, può ispirare le squadre ed è un grande tattico. Ha vinto titoli in ogni club che ha allenato. Crediamo che porterà energia e convinzione nello spogliatoio”.
“Sono entusiasta di entrare a far parte di un club con un patrimonio così grande e sostenitori così appassionati. La qualità sia nella squadra che nel settore giovanile mi entusiasma. Lavorare con questi giocatori è ciò che mi ha attratto”, le prime parole di Mourinho da tecnico del Tottenham.
Secondo le indiscrezioni, il portoghese guadagnerà circa 15 milioni di sterline l’anno al Tottenham, quasi raddoppiando gli 8,5 milioni di sterline a stagione di ingaggio per Pochettino, il cui contratto scadrà nel 2023.
Gli Spurs in Premier attualmente occupano la 14/a posizione, dopo avere disputato appena qualche mese fa la finale di Champions contro il Liverpool: un andamento che ha portato alla decisione della società di esonerare il tecnico argentino. Nei giorni scorsi Pochettino si era incontrato diverse volte con il presidente del club Daniel Levy per parlare dello scarso rendimento della squadra.
Marco Spinelli.Squadre di seconda fascia come Porto,Inter,Chelsea,Tottenham sono il livello adatto per un allenatore come Mourinho,in squadre di prima fascia come Real Madrid e Manchester United ha combinato poco rispetto agli investimenti effettuati.In squadre come Real Madrid e Manchester United ti devi mettere al loro servizio perché il blasone di queste formazioni lo impone, cosa che all’ego di Mourinho poco garba e di fatto ne limita le potenzialità,in squadre come il Tottenham finirà per fare il bello e cattivo tempo ovvero finirà per tirare fuori il meglio di se stesso…