La Liga spagnola ha siglato una nuova partnership con Grupo LX e Tero, per la realizzazione di un reality show attraverso il quale intende trovare i prossimi talenti brasiliani che avranno successo nel calcio spagnolo.
Con oltre 30 milioni di praticanti in Brasile, secondo la FIFA, il paese è un vivaio di stelle del calcio. Ma la mancanza di metodo nei processi di selezione delle categorie inferiori chiude la porta a molti talenti. Come scrive “La jugada financiera”, secondo i dati Ibope/Repucom, il 99,79% dei bambini delle scuole calcio del paese non può praticare sport professionistico.
«Senza supporto, i talenti sono nascosti in tutto il Paese e non riescono a trovare un posto nei principali club brasiliani. Ecco perché LaLiga sbarca in Brasile con la sua esperienza nello scouting per trovare grandi promesse», spiega la Liga sul proprio sito internet.
Si tratta di un programma di formazione e per giovani dai 16 ai 19 anni. Un progetto nominato “Bravo!”, con una sua pagina web, in cui gli interessati possono informarsi e registrarsi: www.bravoreality.com, qui gli atleti potranno condividere i video con i loro migliori momenti sul campo.
Un totale di 900 candidati supererà la prima selezione prima del 20 dicembre. Saranno i giocatori scelti dagli scout della Liga a passare alla fase della prova sul campo. I ragazzi saranno sottoposti a specifici esercizi e giocheranno una partita, in cui dovranno mostrare il loro talento, sotto l’occhio attento di allenatori e specialisti. Questa seconda fase avrà luogo tra il 19 e il 27 gennaio.
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Dopo una valutazione fisica, tecnica e tattica sul campo, 78 giocatori passeranno alla fase successiva, al centro di allenamento atletico Sorocaba per 20 giorni. Lì si alleneranno al meglio per poter essere inclusi nella lista dei 18 giocatori scelti per viaggiare in Spagna, dove si alleneranno e giocheranno contro alcune squadre e saranno valutati da nuovi osservatori.
«Parlare della Liga è parlare del campionato in cui brilla il talento brasiliano. I grandi nomi hanno segnato la competizione e altri stanno ancora scrivendo la loro storia. Con Bravo! Vogliamo contribuire allo sviluppo dello sport e promuovere l’intrattenimento per tutti», spiega Albert Castellón, rappresentante della Liga in Brasile.