Per il secondo anno consecutivo, nell’ambito di un accordo triennale siglato nel 2018 con la General Sports Authority (GSA), la Supercoppa Italiana si disputerà in Arabia Saudita, questa volta a Riad, la Capitale della Penisola arabica.
Il trofeo, già dal 1993, nella sua prima edizione all’estero, rappresenta da sempre il miglior biglietto da visita per esportare e promuovere il calcio italiano nel mondo e in passato è stato assegnato quattro volte in Cina, due volte negli Stati Uniti e in Qatar, una volta in Libia e in Arabia Saudita.
Quest’anno l’organizzazione della Finale sul territorio è stata possibile per il fatto che è stata bloccata la trasmissione illegale di contenuti audiovisivi sulla piattaforma beoutQ che operava nell’area MENA e che tanti danni procurava alla Lega Serie A.
La Supercoppa Italiana 2019/2020 si giocherà domenica 22 dicembre 2019, con inizio alle ore 19.45 locali (17.45 ora italiana), al King Saud University Stadium di Riad.
L’impianto, inaugurato nel 2015, è situato nel cuore della città, ha una capienza di circa 25.000 posti ed è il più moderno della Capitale. Durante l’anno lo stadio ospita le partite dell’Al-Hilal Club, società calcistica della massima serie del campionato saudita, dove milita tra gli altri Sebastian Giovinco. Lo stadio in cui si giocherà la Supercoppa italiana sarà il teatro della sfida, il prossimo 15 novembre, tra le Nazionali maggiori di Brasile e Argentina.
La gara sarà trasmessa in diretta in Italia (su Rai 1) e in altri 60 paesi del Mondo che hanno già acquisito i diritti audiovisivi della partita.
Per i tifosi di Juventus e Lazio in arrivo da tutto il mondo, l’ingresso in Arabia Saudita sarà facilitato dalla recente introduzione, per la prima volta nella storia di questo Paese, del visto turistico. Nell’ambito delle riforme previste dal programma “Vision 2030”, il piano del governo per promuovere l’economia e l’immagine dell’Arabia Saudita, le donne straniere che entreranno nel Paese non dovranno più indossare l’abaya, il tradizionale indumento femminile, grazie al decreto del 27 settembre 2019 che ne abolisce l’obbligo di utilizzo.
Un’altra importante novità riguarda la possibilità di acquistare i biglietti in tutti i settori dello stadio, senza nessuna distinzione di genere.
Fino allo scorso anno, infatti, in Arabia Saudita le donne non avevano accesso ad alcuna manifestazione sportiva. La Supercoppa Italiana 2018 tra Juventus e Milan fece da apripista per l’abbattimento di questa restrizione, ora eliminata del tutto con le donne che potranno accedere a qualsiasi settore dello stadio.
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Nei prossimi giorni sul sito della Lega Serie A saranno comunicati i prezzi e le modalità di vendita dei tagliandi, nonché tutte le informazioni relative alle richieste di accredito per i media.
L’Arabia Saudita oggi ha intrapreso la via delle riforme sociali ed economiche attraverso leggi e iniziative volte ad aprirsi al mondo in tempi rapidi, lo sport, e il calcio in particolare, in questa storica fase di evoluzione sta svolgendo il ruolo di potente veicolo in grado di avvicinare e unire mondi distanti.
La Supercoppa Italiana si inserisce in un vasto programma di eventi organizzati in questi mesi in terra saudita, dalle amichevoli di calcio internazionale alle gare di Formula E, dalla Dakar 2020 al grande show Ferrari Motor Festival, fino ai concerti di star di fama mondiale come Enrique Iglesias, i Black Eyed Peas e David Guetta. L’elenco di tutti gli appuntamenti in programma è disponibile sul sito: https://riyadhseason.sa.