L’avventura di Gonzalo Higuain al Milan è durata 174 giorni. Tra il 2 agosto 2018, quando è stato ufficializzato l’arrivo in prestito oneroso per 18 milioni di euro (con diritto di riscatto fissato a 36 milioni) dalla Juventus, e il 23 gennaio 2019, quando i rossoneri e i bianconeri hanno comunicato la risoluzione dell’accordo, il Pipita ha disputato 22 partite con la maglia numero 9 del Milan, mettendo a segno 8 gol (6 in 15 presenze in campionato, due in cinque gare in Europa League, nessuna rete nelle due presenze in Coppa Italia e Supercoppa Italiana).
Un’esperienza conclusasi quindi non nel migliore dei modi, con l’attaccante che ha poi concluso la stagione sempre in prestito ma al Chelsea di Maurizio Sarri, poi ritrovato da Higuain in estate alla guida della Juventus. Le aspettative per l’argentino al Milan erano in fondo ben diverse, anche alla luce dei costi.
Tra le righe del bilancio al 30 giugno 2019 della Juventus emerge infatti quanto il club rossonero ha versato per i circa 6 mesi di prestito del Pipita. Tra i ricavi da prestito, infatti, i bianconeri hanno iscritto entrate dal Milan per il prestito di Higuain pari a 10,208 milioni di euro (ai quali va aggiunto lo stipendio versato all’argentino dal club rossonero). Dal Chelsea, invece, la Juventus ha incassato 7,841 milioni di euro, per un totale di 18,049 milioni di euro.
Una cifra che ha sostanzialmente coperto la quota di ammortamento annua relativa al periodo in cui Higuain non è stato in bianconero: complessivamente nella stagione 2018/19 l’argentino ha avuto infatti una quota di ammortamento pari a 18,259 milioni di euro.
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