Il momento dell’addio al calcio può essere spesso traumatico, ma la Lazio non vuole trascurare alcun dettaglio e ha così lanciato la ‘Scuola di formazione post carriera S.S. Lazio Settore Giovanile e Squadra Femminile’. L’obiettivo dell’iniziativa è di garantire ai giovani atleti e alle giovani atlete biancocelesti un futuro post-carriera.
La presentazione del progetto, creato dalla Lazio in collaborazione con l’Università telematica internazionale UniNettuno e con il contributo di Igea Banca, è andata in scena oggi alla sala stampa dello stadio Olimpico di Roma. Presenti tra gli altri il numero uno della Lazio, Claudio Lotito e il rettore dell’Università UniNettuno Maria Amata Garito.
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Dal 15 ottobre inizierannole attività didattiche del programma creato dalla Lazio, in collaborazione con l’ateneo telematico: “Mi sono sempre posto il problema e il tema del ‘mens sana in corpore sano’ – rimarca Lotito – dobbiamo allenare anche la mente perché aiuta ad auto gestirsi meglio. Conoscere se stessi, per farlo bisogna capire che nella vita non contano solo i risultati materiali ma anche quelli di crescita dal punto di vista umano. Auspico che questo percorso possa avviarne uno comune tra tutte le società di Calcio“.
Dall’Italia al mondo, l’ateneo punta a costruire un network di società calcistiche in tutta Europa, in particolare Serie A e Premier League, capace di condividere best practice: “Siamo fiduciosi di poter aiutare i giovani atleti a sviluppare i loro talenti e le loro competenze – spiega il rettore dell’UniNettuno Garito – per costruire il loro futuro, oltre il campo di Calcio. Siamo certi che l’impegno, il coraggio e lo spirito di squadra che i giocatori apprendono nello svolgere le loro attività sportive, rappresenteranno un ausilio prezioso per lo studio con la nostra Università”.
La vera sfida per i giovani talenti del Calcio è anche quella di non dimenticare di costruire il proprio futuro. Il responsabile del Settore giovanile della Lazio, Mauro Bianchessi, ha specificato: “Siamo consapevoli che non tutti questi ragazzi arriveranno al grande Calcio, quindi abbiamo il dovere di pensare anche al loro futuro. Il Calcio è di tutti e per tutti e questa iniziativa ci offre una importante possibilità integrativa per i nostri ragazzi”.
Presente anche la neopresidente della Divisione Calcio Femminile, Ludovica Mantovani: “Credo fermamente – ha spiegato – che la formazione e lo sport debbano andare di pari passo. La passione del Calcio non deve limitarsi alle linee laterali ma serve una visione a 360 gradi”.