Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento su tutti i campi nel corso della giornata di gare prevista nel week end che sta per arrivare, per ricordare Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo scomparso ieri a 76 anni.
«L’intero calcio italiano si unisce al cordoglio della famiglia per la scomparsa di Giorgio Squinzi. I tanti messaggi sinceri ispirati alla sua memoria testimoniano come il patron del Sassuolo fosse apprezzato e rispettato per le sue qualità umane prima ancora che per la sua capacità professionali», ha commentato Gravina.
«Il Paese perde un industriale capace e illuminato, mentre il nostro mondo piange un grande appassionato, oltre che un serio e generoso dirigente. In questo momento di dolore, mi piace ricordarlo con le tante opere concrete realizzate in favore del calcio italiano», ha aggiunto il presidente della FIGC.
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In paticolare, Gravina ha voluto ricordare Squinzi «partendo dall’investimento sullo stadio di proprietà fino ad arrivare alla realizzazione del nuovo training center del Sassuolo, società modello nel nostro sistema sempre disponibile a collaborare con la FIGC per l’organizzazione di eventi internazionali, dove si condensano alla perfezione tre elementi riconoscibili in tutta l’attività di Squinzi: attenzione al gioco del calcio, efficienza e visione del futuro».