Il vicepresidente della Fifa, nonchè presidente della Caf (la Confederazione africana) Ahmad Ahmad è stato arrestato a Parigi, alla vigilia della Coppa del Mondo femminile che prende il via domani nella capitale francese. Secondo le informazioni, il dirigente sarebbe indagato per corruzione. “La Fifa non è a conoscenza dei dettagli relativi a questa indagine e pertanto non è in grado di esprimere alcun commento specifico”, la nota della Federcalcio mondiale ricordando di essere “pienamente impegnata a sradicare tutte le forme di illecito”.
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La Fifa, in una nota, ha confermato l’indagine in corso, ricordando che “Ahmad è stato interrogato dalle autorità francesi in relazione alle accuse che lo riguardano in qualità di presidente della Caf. La Fifa non è a conoscenza dei dettagli che riguardano l’indagine e pertanto non è in grado di poter esprimere alcune commento. Chiederemo alle autorità francesi qualunque informazione possa essere rilevante per l’inchiesta che sarà condotta dal Comitato Etico”.
“Fermo restando che tutti hanno il diritto alla presunzione d’innocenza – prosegue la nota della Fifa – come ha ribadito ieri dal presidente Infantino, la Fifa è pienamente impegnata a sradicare qualsiasi forma di illecito a qualsiasi livello nel calcio. Chiunque abbia commesso atti illeciti o illegali non ha posto nel mondo del calcio”.
“La Fifa – conclude la nota – ora è pulita dagli scandali che hanno offuscato la sua reputazione e questa stessa determinazione dovrà prevalere negli organismi di governo anche delle Confederazioni. La Fifa sarà in prima linea nel garantire che questo venga applicato da tutti coloro che sono impegnati nel mondo del calcio”.