Venezia, Tacopina: «Ci sono società più tutelate di altre»

Il Tar ha respinto proprio nelle scorse ore il ricorso del Venezia. La decizione, destinata a far discutere, porterà così alla disputa dei playout per decidere chi sarà retrocesso in…

Venezia Tacopina

Il Tar ha respinto proprio nelle scorse ore il ricorso del Venezia. La decizione, destinata a far discutere, porterà così alla disputa dei playout per decidere chi sarà retrocesso in Serie C. Nello spareggio per mantenere la categoria i neroverdi affronteranno la Salernitana. Non è tardata ad arrivare la presa di posizione del presidente dei lagunari, Joe Tacopina, che non usa mezze misure e sottolinea di sentirsi danneggiato.

Venezia, ricorso respinto: i playout di B si giocano

È evidente che ci sono società che vengono tutelate di più rispetto ad altre. In questo enorme caos, che noi non abbiamo in alcun modo contribuito a creare, sono state tutelate le posizioni di tutte le società coinvolte tranne quella del Venezia – ha detto il patron del club veneto – . Voglio sottolineare ancora una volta che il Venezia è la squadra che più di tutte sta pagando le conseguenze di quanto deciso nelle aule dei tribunali – sottolinea Tacopina -. Ancora una volta si sta legittimando chi commette illeciti, chi falsa bilanci e chi non rispetta le norme. Credo che nessun tifoso e nessun cittadino possa accettare una cosa del genere“.

L’amarezza è forte proprio perché fino a pochi giorni fa il Venezia poteva ritenere conclusa la sua stagione, mentre ora tutto torna in bilico: “Un mese fa eravamo salvi, ora dobbiamo scendere in campo e preparaci a giocare in 5 giorni – rileva -. Mercoledì sera assisteremo a tutto tranne che ad un evento sportivo. Chi ha governato questa situazione è evidente che non conosce minimamente né i tempi né le dinamiche del Calcio“.

L’intenzione del club è comunque quella di non accettare passivamente la sentenza. “Il Venezia non si fermerà qui – conclude Tacopina -. Porrò in essere tutte le azioni legali risarcitorie necessarie in relazione ai danni subiti. Voglio che i nostri tifosi sappiano che non mi fermerò finché il club non avrà ottenuto giustizia”.