Chi è Commisso, l'italo-americano che vuole la Fiorentina

Chi è Rocco Commisso, l’uomo d’affari italo-americano che, secondo il New York Times, sarebbe a un passo dal rilevare la Fiorentina dalla famiglia Della Valle?

Commisso, 69 anni, fondatore del colosso…

Rocco Commisso

Chi è Rocco Commisso, l’uomo d’affari italo-americano che, secondo il New York Times, sarebbe a un passo dal rilevare la Fiorentina dalla famiglia Della Valle?

Commisso, 69 anni, fondatore del colosso dei servizi via cavo Mediacom, nel 2017 ha acquistato una quota di maggioranza del club di calcio dei New York Cosmos, del quale è anche presidente.

Con un patrimonio stimato da Forbes di 4,3 miliardi di dollari, l’imprenditore italo-americano è tra i più ricchi proprietari di un club di calcio al mondo.

Chi è Rocco Commisso, le origini italiane

Commisso è nato a Gioiosa Marea il 25 novembre 1969 e nel 1962, appena dodicenne, emigrò in America con la famiglia quando il papà Giuseppe, falegname senza un soldo, decise di cercare fortuna negli Usa.

Commisso, arrivato senza sapere una parola d’inglese, ha fatto tutti gli studi negli Usa, fino alla Columbia University che gli ha dato una borsa di studio e a cui è rimasto legatissimo: l’università nel 2013 gli ha intitolato il proprio stadio di calcio, in virtù delle molte donazioni.

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Chi è Rocco Commisso, l’esperienza nel mondo della finanza e la nascita di Mediacom

Dopo aver lavorato in Bank of Canada, è stato per 9 anni il direttore finanziario di Cablevision, acquistata da Time Warner nel 1995. Quello stesso anno, Commisso ha fondato la sua Mediacom, società che ha costantemente chiuso i bilanci in crescita, secondo la scheda che gli dedica Forbes.

La rivista scrive che Commisso creò Mediacom in un momento di sconvolgimenti del settore, sia per i nuovi regolamenti federali, sia per l’aumento di prezzi e della concorrenza che spaventavano i piccoli operatori via cavo spingendoli a vendere.

Nel 2011 la società da lui fondata ha lasciato la Borsa e Commisso ne ha acquisito il controllo totale, con l’87% delle quote e facendo per la prima volta la sua apparizione nella prestigiosa classifica dei Billionaires stilata da Forbes. E ora potrebbe essere pronto al ritorno in Italia, con una nuova possibile sfida.