Sky multa Agcom – L’Agcom ha deciso di sanzionare Sky con una multa da 2,4 milioni di euro, per la questione pacchetti Sky Calcio. L’Autorità garante delle comunicazioni aveva già ventilato questa sanzione, e ora è arrivata la decisione, in una delibera appena pubblicata sul suo sito. Secondo l’Agcom, Sky non ha avvisato gli utenti correttamente né concesso loro il diritto di recesso gratuito per la forte riduzione subita dal pacchetto Calcio.
Come spiega “La Repubblica”, da quest’anno la pay-tv ha perso tre gare di Serie A e l’intera Serie B, finite al concorrente Dazn. Ma il prezzo dell’abbonamento Sky è rimasto invariato. Agcom non può imporne il calo, ma può chiedere alla società di avvisare gli utenti e permettere loro di andarsene senza pagare costi di uscita. Cosa che l’Autorità ha fatto, con una diffida formale, a ottobre scorso.
Al contrario, Sky ha ignorato la deibera e questo rende particolarmente grave il suo comportamento. Il recesso, secondo Agcom, per altro, sarebbe dovuto avvenire anche in modalità semplici e immediate. Sky ha sostenuto che Agcom non poteva portare avanti questa azione mentre era in corso una analoga azione dell’Antitrust.
«All’esito dell’istruttoria condotta da questa Autorità risulta che nessuna informativa sia stata fornita agli utenti impattati dalla manovra di rimodulazione del pacchetto “Sky Calcio” in ordine all’esatto contenuto delle modifiche del suddetto pacchetto e al connesso diritto di recesso in esenzione di costi e penali, anche in caso di offerte promozionali», si legge nella delibera.
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«E quindi – prosegue la nota –, per l’effetto, che la Società non abbia adottato alcuna misura diretta ad ottemperare alla delibera n. 488/18/CONS, neanche in seguito all’avvio del presente procedimento, come peraltro confermato dalla stessa Sky nell’audizione dell’11 aprile scorso».