Macron Uefa divise – La Uefa, il brand di abbigliamento sportivo Macron e un programma “solidaristico” verso le federazioni con meno potere contrattuale. Sono gli ingredienti del “Kit Assistance Scheme”, un progetto che si colloca all’interno del “Top executive programme” della Uefa, e che consente alle federazioni minori di ricevere gratis kit griffati Macron.
Come riporta “Il Sole 24 Ore”, all’azienda bolognese andrebbero circa 2 milioni di euro ogni 2 anni di sponsorizzazione tecnica, più ulteriori introiti dal merchandising (con cui si arriva quasi a raddoppiare il valore della collaborazione).
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Di recente Macron ha organizzato un workshop sul tema, per fare il punto della situazione con la Uefa dopo i primi 2 anni di attività insieme. Inoltre, sono state concordate con le 7 realtà attualmente coinvolte (Andorra, Bielorussia, Cipro, Far Oer, Liechtenstein, Lussemburgo e San Marino) le caratteristiche delle divise da gioco per il biennio 2020/2022 e si sono studiate nuove possibilità di collaborazione.
Il progetto è in funzione dal 2007 e in passato le divise sono state fornite da Adidas. Negli scorsi anni hanno fatto parte del progetto anche Georgia, Kazakistan, Albania e Armenia. La svolta nel 2017, come spiega Elena Guiguiiak, rappresentante della Uefa: «Abbiamo indetto una gara e hanno partecipato numerose contendenti. Il lavoro è stato aggiudicato a Macron per la qualità del prodotto, l’impegno, le opportunità di marketing, la disponibilità e la voglia di venire incontro al cliente».
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«La maggior parte delle federazioni coinvolte – aggiunge Guiguiiak – non aveva mai avuto la possibilità di farsi confezionare capi che sottolineassero la propria identità nazionale. È logico che siano molto soddisfatte del sostegno ricevuto da Macron». Per fare un esempio, le Far Oer hanno impresso in rilievo sul retro della maglia il profilo dell’arcipelago, mentre i giocatori di Andorra sfoggiano sul petto la sagoma della Cassamanya, montagna simbolo del principato pirenaico, e lo stesso avviene per Liechtenstein con il suo Castello.
Ora si pensa già ai gironi di qualificazione alla Coppa del Mondo 2022, anche questi organizzati dall’Uefa per quanto riguarda l’Europa. Nonostante l’assenza di cifre ufficiali, sembra che la Uefa sborsi circa 300.000 euro ogni 2 anni, dopodiché ci sono gli ordini “singoli”: per aumentare le forniture oppure per ottenere nuovi prodotti. Ad esempio, la Bielorussia ha definito l’accordo per una collezione a parte per il merchandising. Nel complesso, comunque, Macron dovrebbe avere ottenuto direttamente dalle federazioni una ulteriore cifra pari a circa l’80% di quanto pagato dall’Uefa.