Nuove coppe europee format – L’amministratore della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha parlato al termine dell’assemblea di Lega, dove sono stati discussi i temi trattati nelle riunioni di Nyon e Madrid sul futuro del calcio europeo. Oltre ad aver confermato che i campionati nazionali si giocheranno nel weekend fino almeno al 2027, De Siervo ha parlato anche di come saranno organizzate le coppe europee del futuro.
«La Uefa dovrebbe decidere entro la fine del 2019, ma è possibile, come ha detto il presidente dell’Eca Andrea Agnelli, che possano esserci altri sei mesi di tempo», ha spiegato De Siervo alla stampa. Secondo quello che filtra, si accederà alla nuova Champions in base a una media ponderata delle 3-4 stagioni precedenti il 2024.
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«Parliamo di una cosa veramente innovativa: la costruzione di un sistema di competizioni collegate. Champions League a 32 squadre, una seconda competizione ancora a 32 e una terza a 64. Inizierebbe così a esserci un sistema di promozioni e retrocessioni all’interno delle tre coppe. Mancano però elementi essenziali, come il numero massimo di squadre per ciascun Paese», ha spiegato l’a.d. della Serie A.
«Il progetto – ha poi concluso – è definito, mancano dei dettagli. Ci è stato detto che può essere migliorato con i suggerimenti di tutti. L’obiettivo della nostra lega è che il criterio del merito non esista solo all’interno della competizione, ma debba essere in maniera più larga possibile collegato al campionato nazionale. E’ positivo il giudizio sul metodo, per la prima volta la Uefa apre al confronto con le varie componenti in una logica di consultazione. Spero vivamente che si possa arrivare a una soluzione positiva con la collaborazione di Ceferin e Agnelli».