«La posizione dell’European Leagues sui programmi di Uefa ed Eca è già stata espressa pubblicamente. Non sembravano buone le modifiche apportate nel 2016, alcuni giorni prima dell’arrivo di Ceferin, sia nella forma che nella sostanza, e anche le modifiche adottate per il periodo 2021-2024 sembrano sbagliate, nella forma e nella sostanza. Poi a partire dal 2024 tutto quello di cui si è parlato “sotto” il tavolo tra i funzionari dell’Eca e della Uefa è terribile, e non si conoscono gli effetti che ci potrebbero essere sul calcio europeo».
Così ha parlato presidente della Liga Javier Tebas, in una intervista rilasciata all’Adnkronos a pochi giorni dall’incontro dell’European Leagues a Madrid. Tebas ha ribadito la posizione che verrà presa nei confronti dell’Eca e della Uefa, in particolare sull’ipotesi di una profonda riforma della UEFA Champions League.
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Come riporta “La Repubblica”, a Madrid saranno presenti molti club italiani: dovrebbero recarsi nella capitale spagnola 15-16 club della massima serie, e alcuni club di Serie B. Inoltre, è prevista la presenza dei vertici della Lega di A, del presidente Gaetano Miccichè e dell’amministratore delegato Luigi De Siervo, in un primo tempo non convinti del successo dell’incontro, su temi che sono diventati di primaria importanza per tutte le Leghe europee.
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«E’ una grande notizia la presenza di molti club della Serie A – ha aggiunto Tebas all’Adnkronos – e di altri campionati come quello spagnolo, francese, tedesco e inglese, in quanto dimostra che c’è preoccupazione per il tema. L’Eca rappresenta solo l’elite e, a mio parere, è mal rappresentata perché le loro idee a lungo termine sarebbero un disastro per loro stessi. Lavorano senza il minimo rigore», ha sottolineato il presidente della Liga.