Miccichè deluso dopo il Boxing Day: "Di una giornata di festa resta la morte"

Micciché Serie A Boxing Day. Per la prima volta anche la Serie A ha avuto il suo “Boxing Day” ed è scesa in campo interamente nella giornata di Santo Stefano,…

Micciché Serie A Boxing Day

Micciché Serie A Boxing Day. Per la prima volta anche la Serie A ha avuto il suo “Boxing Day” ed è scesa in campo interamente nella giornata di Santo Stefano, sulla scia di quanto accade ormai da tempo in Inghilterra. L’esperimento non può dirsi però pienamente riuscito.

Gli incidenti che si sono verificati prima e dopo Inter-Napoli, culminati con la morte di un tifoso investito fuori da San Siro, uniti ai cori razzisti rivolti a più riprese nei confronti di Koulibaly, sono infatti la dimostrazione di come si debba ancora fare tanto per migliorare questo sport così amato.

A sottolinearlo è anche Gaetano Miccichè, attuale presidente della Lega Serie A: “Tutto il movimento del calcio e i milioni di tifosi per bene sono stati danneggiati da quanto è successo – ha commentato -. non possiamo stare a guardare e faremo quello che è in nostro potere per impedire il ripetersi di situazioni simili in futuro. Nel prossimo Consiglio Federale affronteremo il tema della sospensione delle partite in caso di manifestazioni discriminatorie: la battaglia contro il razzismo va continuata ad ogni livello senza abbassare mai la guardia perché non possiamo accettare cori come quelli sentiti ieri”.

“Tutti dovremo contribuire a creare condizioni positive – aggiunge il presidente della Lega di A – e a non esasperare il clima di avvicinamento alle partite. Per far crescere il nostro sistema, bisogna sviluppare il senso della cultura sportiva, dell’esaltazione della bellezza del gioco e dello stare insieme in armonia. Non è più accettabile che violenza e morte, anche se avvenuti a distanza dallo Stadio, siano tutto quello che sarà ricordato di una giornata di festa sportiva”.

 

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