Il peso degli intermediari nel calcio continua a crescere anche nel 2018. Questo è quanto emerge da “Intermediaries in International Transfers”, il report realizzato dalla FIFA a partire dal 2013, che analizza il sistema delle intermediazioni sul mercato dei trasferimenti dei calciatori.
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Sono tre le parti coinvolte in un’operazione di mercato, che potrebbero richiedere l’ausilio di un intermediario: il club acquirente, il club venditore e il giocatore coinvolto nel trasferimento. Dal 2013 sono state 16.825 su 86.212 le operazioni che hanno visto il coinvolgimento di almeno un intermediario, con la cifra legata alle commissioni che ha raggiunto i 2,14 miliardi di dollari.
Delle tre parti coinvolte, i giocatori hanno utilizzato intermediari in 12.604 occasioni, i club acquirenti in 6.066 occasioni e i club venditori in 1.489 occasioni.
Nel solo 2018, sono stati 1.205 i trasferimenti con intermediari per i club acquirenti (+0,7% sul 2017). L’Italia è il paese con la percentuale di affari con intermediari per club acquirenti più alta: 175 su 388, il 45,1%. Seguono l’Inghilterra (che supera l’Italia come valore assoluto con 251 operazioni, ma non come percentuale) e la Danimarca.
Per quanto riguarda i club venditori, il numero di affari con intermediari si attesta su 355. Croazia al primo posto per percentuale (22% delle operazioni), seguita dall’Italia e dalla Serbia (entrambe a 16,9%).
In totale, nel 2018 i club hanno speso 548 milioni di dollari in commissioni: il 73% da club acquirenti e il 27% da club venditori. La cifra è cresciuta di oltre il 100% rispetto al 2013 e coinvolge soprattutto Inghilterra, Italia, Spagna, Germania, Francia e Portogallo, che assieme compongono l’83% della spesa totale. Basti pensare che solo i club UEFA spendono 525,5 milioni di dollari su 548 milioni (95,9%). Guardando invece i singoli paesi, l’Inghilterra è quello che spende di più (155,8 milioni) seguito dall’Italia (132,6 milioni) e – a distanza – dalla Germania (56 milioni).
Uno sguardo agli intermediari per i calciatori, ci permette di notare come sia scesa in questo caso la percentuale di giocatori che si è fatta assistere da un agente nel trasferimento: 14% dal 14,3% del 2013. Tuttavia, analizzando il solo valore assoluto, il numero di trasferimenti con un calciatore rappresentato da un intermediario è cresciuto a 2.304.