«Se non credessimo nell’Italia e non fossimo affascinati dalla sua cultura, non saremmo venuti nel vostro Paese». Dal Salone del Mobile Milano.Shanghai Steven Zhang non parla di calcio in un’intervista al Sole 24 Ore, ma il neo presidente dell’Inter parla delle strategie di Suning e di come il design possa essere uno strumento per avvicinare Cina e Italia.
«Voi italiani siete così interessati al calcio – scherza il 27enne figlio di Zhang Jindong -. Per noi cinesi non è altrettanto importante: ci sono tante cose da fare durante la giornata, che rimane poco tempo al pallone».
«Il gruppo Suning è partner strategico del Salone del Mobile. Milano e oggi siamo qui alla fiera di Shanghai perché è un’ottima occasione per diffondere il design italiano nel nostro Paese e creare un ponte tra le due culture. Il nostro obiettivo come Suning non è semplicemente vendere, è soprattutto far conoscere davvero i prodotti ai consumatori, offrendo loro un’esperienza, raccontando l’identità e il valore che ci sono dietro».
«Il mercato cinese negli ultimi 15 anni è cambiato moltissimo: c’è più attenzione alla qualità, da parte dei consumatori, e una mentalità più aperta. La mia generazione è cresciuta con questo cambiamento. Le nuove tecnologie hanno reso impossibile fermare la globalizzazione: tutti vogliono conoscere come è fatto il mondo e con l’ aumento dei consumi interni, il mercato cinese offrirà opportunità sempre maggiori per le imprese italiane e internazionali. Il prezzo non è importante. O meglio, certamente il prezzo conta, ma non è il fattore decisivo nella scelta dei giovani. Quello che interessa davvero alle nuove generazioni è trovare un’esperienza unica».