Berlusconi: «Elezioni perse perché ho lasciato il Milan a un presidente poco capace»

Silvio Berlusconi non è più proprietario del Milan da ormai oltre un anno, quando fu firmato il famoso “closing” attraverso il quale il club rossonero passò nelle mani di Yonghong…

Berlusconi foto Graviano

Silvio Berlusconi non è più proprietario del Milan da ormai oltre un anno, quando fu firmato il famoso “closing” attraverso il quale il club rossonero passò nelle mani di Yonghong Li. Un affare che avrebbe dovuto consentire ai rossoneri una rapida ascesa verso nuovi successi, ma che non ha mantenuto le aspettative desiderate.

Proprio Silvio Berlusconi è tornato a parlare di Milan e della cessione del club. Lo ha fatto nel corso del suo intervento dal palco del Congresso Nazionale di Forza Italia giovani, dove ha sottolineato che proprio questa operazione sarebbe stata parte dei motivi che non gli hanno permesso di ottenere risultati soddisfacenti alle ultime elezioni politiche.


«I nostri sondaggi ci hanno portato a vedere come 2,5 milioni di tifosi del Milan non ci avessero più votato per punirmi del fatto di aver consegnato il Milan a un mio successore non molto capace», ha detto Berlusconi. «Quindi erano e sono ancora arrabbiati con me – ha aggiunto –, ma io dopo 30 anni non ce la facevo più a continuare anche per il carico di lavoro. Sono e sarò, credo, l’unico presidente di club che ha vinto di più nel calcio».