Con Inter e Milan «si è trovato un accordo sul fatto di tornare a lavorare» sullo stadio di San Siro, «avendo tolto ogni dubbio sul fatto che le due squadre vorranno andare su soluzioni diverse». Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando del confronto avuto ieri con i rappresentanti delle due squadre milanesi sul futuro dello stadio Meazza.
«Ho incontrato ieri l’ad dell’Inter Antonello e il presidente del Milan Scaroni: si è trovato un accordo sul fatto di tornare a lavorare, avendo tolto ogni dubbio sul fatto che le due squadre potranno o vorranno andare su soluzioni diverse», ha proseguito il primo cittadino milanese.
«L’ipotesi numero uno è San Siro e quindi su quello si lavorerà – ha aggiunto -, hanno bisogno da noi di chiarimenti tecnici, cosa che faremo dalla settimana prossima quando si attiverà un gruppo di lavoro. Le squadre hanno dichiarato che vogliono arrivare a una soluzione entro dicembre, mi pare che questa volta ci sia una volontà decisa di procedere tempestivamente».
Secondo il sindaco la formula potrebbe anche essere quella della «cessione di diritto di superficie. Siamo aperti ad ogni formula che aiuti le squadre, ovviamente con un progetto di miglioramento dello stadio perché gli altri stadi in Europa sono diventati veramente fonte di attrazione anche turistica al di là delle partite – ha precisato -. Il mio scopo era solo che le mie squadre fossero insieme e lo scopo è stato raggiunto, adesso però ci devono lavorare loro».
È anche possibile che tutto non si riduca «al solo ripristino dello stadio” ma che coinvolga anche l’area del Trotto. «Stiamo parlando di area di San Siro, quindi il tema è trovare, compatibilmente con le regole e con il Pgt nascente, cosa si può fare. È anche possibile che il tutto non si limiti al solo ripristino dello stadio».