Premi Coppa del Mondo femminile 2019 – Tra le novità giunte dal meeting del Consiglio della FIFA in Rwanda, ce n’è una importante legata al calcio femminile. Il massimo organismo calcistico mondiale ha infatti comunicato di voler raddoppiare il montepremi disponibile per la Coppa del Mondo femminile 2019. Saranno infatti ben 30 milioni di dollari quelli che si spartiranno le 24 nazionali che prenderanno parte al torneo del prossimo anno in Francia.
La FIFA lancia la prima strategia per la crescita del calcio femminile
Inoltre, per la prima volta anche i club riceveranno delle ricompense per la partecipazione delle proprie giocatrici alla manifestazione. Come riporta “SportsPromedia”, il presidente della Fifa Gianni Infantino ha descritto la mossa come «un messaggio molto importante per il calcio femminile», aggiungendo che «riceverà sicuramente una spinta in più questa con questa Coppa del Mondo».
Premi Coppa del Mondo femminile 2019, FIFPro sottolinea il divario di genere
FIFPro, la federazione internazionale dei calciatori professionisti, ha tuttavia criticato queste novità, sottolineando che i finanziamenti aggiuntivi non sarebbero sufficientemente ampi. Nonostante l’aumento di 15 milioni di dollari rispetto all’edizione del 2015, la disparità tra il montepremi disponibile nei tornei maschili e femminili di punta della FIFA è cresciuta significativamente: l’edizione maschile ha registrato un aumento del 12%, portando il montepremi complessivo a 400 milioni di dollari, un divario di genere pari a 370 milioni. Basti pensare che la Francia vincitrice abbia ricevuto 38 milioni di dollari dalla FIFA, mentre chi conquisterà il Mondiale femminile otterrà solamente 4 milioni.
https://www.calcioefinanza.it/2018/10/23/inter-squadra-femminile/
Questo il commento da parte di FIFPro: «FIFPro rileva la volontà della FIFA di aumentare i premi in denaro per la Coppa del Mondo femminile e apportare miglioramenti strutturali per sostenere il calcio femminile. Tuttavia, nonostante queste modifiche, il calcio rimane ancora lontano dall’obiettivo di uguaglianza tra tutti i giocatori della Coppa del Mondo, indipendentemente dal genere. In realtà, i cambiamenti hanno significato un aumento del divario tra il montepremi maschile e quello femminile. Questa tendenza regressiva sembra contravvenire all’impegno statutario della FIFA sull’uguaglianza di genere».