Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, è l’unico candidato alla presidenza della FIGC.
In vista dell’assemblea elettiva della Federcalcio che si terrà il 22 ottobre 2018 non sono state depositate altre candidature oltre a quella di Gravina presentata da Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti e le componenti Aia e Aiac.
«Chi non si candida non pensa di avere consenso per competere e vincere. In questo caso c’è un accordo per Gravina tra Lega Pro, Lega dilettanti, allenatori per il 63% e rende tutto più difficile per altri candidati», ha affermato il presidente del Torino, Urbano Cairo, ai microfoni di Radio Anch’Io Sport.
Cairo è comunque favorevole alla candidatura di Gravina alla presidenza della FIGC.
«Io a gennaio non volevo che finisse in quel modo perché pensavo fosse meglio avere un presidente eletto che un commissario, anche allora c’era Gravina come candidato e mi battei perché andasse avanti. E ora invece ci troviamo di fronte a situazioni imbarazzanti», ha aggiunto il presidente del Toro e di Rcs MediaGroup.
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