Per mantenere la Premier League al top potrebbe scendere in campo addirittura Tony Blair. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, l’ex Primo Ministro inglese è infatti uno dei nomi che circolano come possibile prossimo presidente della Premier League durante le discussioni informali durante l’ultima riunione dei club.
Richard Scudamore ha infatti annunciato lo scorso giugno le proprie dimissioni, dopo 20 anni alla guida del campionato inglese: 20 anni che hanno portato la Premier al livello più alto di sempre. Per sostituirlo, quindi, serve una figura all’altezza e per questo tra i nomi è circolato anche quello di Blair.
“Wenger che lascia l’Arsenal e Sir Alex che lascia il Manchester United ha lasciato un grande vuoto da riempire e lo stesso vale per Richard Scudamore: è certamente una grande sfida”, ha detto nelle scorse settimane Gordon Taylor, amministratore delegato dell’Associazione calciatori professionisti. “Ci aspettiamo che venga fatta una nomina appropriata in tempo utile, in modo che possa esserci una transizione senza interruzioni”.
Tuttavia il calcio non è mai sembrato una delle grandi passioni di Blair, nonostante le sue dichiarazioni di essere un tifoso del Newcastle. Eppure Blair, che ha lasciato il suo incarico nel 2007 dopo 10 anni come primo ministro, ha certamente abbastanza carisma e autorità per mantenere l’ordine tra i 20 club di massimo livello.
Altri nomi fatti circolare per il ruolo di presidente o amministratore delegato sono quelli dell’ex numero 1 di BT Gavin Patterson e del boss di Sky Sports Barney Francis. Ma pare difficile che la commissione per le nomine, guidata dal presidente del Chelsea Bruce Buck, voglia rischiare di mettersi contro altre emittenti scegliendo un loro esponente.