Partite della Liga in Messico – I massimi esponenti del calcio spagnolo, come noto, hanno di recente siglato un accordo della durata di 15 anni con la società Relevent per portare alcune partite della Liga negli Stati Uniti d’America. Come riporta “La jugada financiera”, si tratta di una mossa che ha generato polemiche, portando all’opposizione dell’Associazione dei calciatori spagnoli (AFE), che ha lamentato di non essere stata consultata su questo accordo.
Partite della Liga in Messico, dopo gli USA si pensa anche a un’altra destinazione
LaLiga però va oltre e, Stati Uniti a parte, non esclude la possibilità di portare le gare del massimo campionato spagnolo anche in Messico in futuro. Nuño Pérez-Pla de Alvear, direttore generale de LaLiga per il Messico e i Caraibi, lo ha rivelato in una conferenza stampa, riconoscendo che «il potenziale di crescita del calcio negli Stati Uniti è ciò che ci ha fatto decidere di portare LaLiga fuori dalla Spagna. Ma sicuramente nel corso degli anni penseremo ad altre destinazioni, come il Messico. Inizialmente però partiremo con gli Stati Uniti».
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Partite della Liga in Messico: strutture adeguate e grande coinvolgimento dei tifosi
Il rappresentante de Laliga ha ricordato che il Messico «sarà una delle sedi del Mondiale 2026. Sappiamo quali sono infrastrutture, e che gli stadi sono in grado di ospitare un vasto pubblico. Chiaro che l’altezza di Città del Messico potrebbe dare problemi, ma ci sono altre città come Monterrey e Tijuana, che sono luoghi che possono essere considerati per gli incontri del massimo campionato spagnolo». Inoltre, Pérez-Pla de Alvear ricorda che «digitalmente il Messico è il paese che segue maggiormente tutte le nostre piattaforme, che interagisce maggiormente in eventi come il Clasico e i derby. I messicani sono quelli che generano più engagement in questo tipo di eventi».