Linus: «Ecco come è nato l'accordo con la Juve. Ogni tanto farò anche le cronache»

«Il matrimonio era nell’aria da tempo, adesso ci siamo», gongola Linus, intervistato da Tuttosport dopo l’ufficializzazione della partnership tra Radio Deejay e la Juventus. «Abbiamo chiuso l’accordo quando sono uscite le…

Ricavi da stadio 2019 2020

«Il matrimonio era nell’aria da tempo, adesso ci siamo», gongola Linus, intervistato da Tuttosport dopo l’ufficializzazione della partnership tra Radio Deejay e la Juventus. «Abbiamo chiuso l’accordo quando sono uscite le prime voci su Ronaldo alla Juve. Credevo fosse una leggenda, chiedevo e mi rispondevano con dei sorrisini».

«Tra me e i bianconeri c’è sempre stato del tenero – ha proseguito Linus a Tuttosport -. Tifo Juve da una vita, c’è un forte legame con la società, ho avuto anche l’onore di inaugurare lo Stadium sette anni fa. C’è sempre stata una certa frequentazione, i dirigenti sono nostri amici nonché affezionati ascoltatori. Abbiamo valutato se potesse essere qualcosa di economicamente sostenibile: noi, la radio a confronto con un marchio di livello internazionale. Così è nata l’opportunità legata alla diretta delle partite di Champions».

Deejay diventa radio ufficiale della Juventus: radiocronache live per la Champions

«Attività? A parte le gare commentate su Deejay esclusa la finale, ci saranno attività di animazione allo Stadium e altre idee in divenire – le parole di Linus -. I punti di contatto sono tanti: la Juve è entrata nella modernità con il suo stile e noi la racconteremo con il nostro. Certo, in un’epoca così social che spesso tende all’esasperazione, ho messo in conto che qualcuno ci manderà a quel paese perché non condividerà la nostra scelta. Ma ho una certezza: fossimo stati la radio di qualsiasi altra squadra avremmo attirato più o meno simpatie, invece la scelta della Juve è incontestabile. È un club di un altro pianeta, di un livello talmente superiore a livello di marchio e credibilità che questa scelta mi rasserena».

Linus (foto Deejay.it)

«In radio ci sono tifosi accaniti, dagli interisti Savino e Cattelan al fiorentino Russo e al napoletano Vitiello. Nessuna rabbia, solo complimenti».

«Telecronista? Lo stiamo scritturando. Io farò ogni tanto da spalla, in linea con quello che rappresentiamo. CR7 in radio? Sarà difficile, so che lui si muove con molta circospezione. E’ un sogno, magari ci sarà un momento in cui al rigore atletico anteporrà il piacere della radio».