Chievo, il processo per le plusvalenze fittizie slitta al 12 settembre

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Chievo data processo plusvalenze – Il processo per il Chievo per il caso plusvalenze fittizie avverrà a campionato iniziato. La data scelta dal Tribunale Federale Nazionale è infatti quella del 12 settembre, quando si saranno giocate già tre gare della Serie A 2018/19.

Nessun pericolo quindi per l’eventuale rinvio dell’esordio dei veronesi contro Cristiano Ronaldo, quindi, con la permanenza in Serie A che diventa praticamente una certezza.

Il caso, ricordiamo, ruota intorno alle plusvalenze fittizie nella compravendita dei giocatori. L’accusa è quella di “aver contabilizzato nei Bilanci al 30 giugno 2014, 30 giugno 2015, 30 giugno 2016, 30 giugno 2017 e nelle situazioni semestrali al 31 dicembre 2014, 31 dicembre 2015, 31 dicembre 2016 e 31 dicembre 2017 della società AC Chievo Verona Srl plusvalenze fittizie per complessivi € 25.380.000 e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo consentito dalle norme che regolano i Bilanci delle società di capitali per complessivi € 23.850.000, condotte finalizzate a far apparire un Patrimonio Netto superiore a quello realmente esistente alla fine di ciascun esercizio e di ciascun semestre, così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato di Serie A delle stagioni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale”.

Plusvalenze fittizie, nuovo deferimento per il Chievo e per Campedelli

La controparte, ovverosia il Cesena, è stato penalizzato di 15 punti nel campionato 2018/19 (sanzione che non sconterà in quanto la società è fallita) e ora il Chievo attende la sua sentenza.  una sentenza che sarebbe già dovuta arrivare, ma Il 25 luglio scorso il Tribunale nazionale della Federcalcio aveva dichiarato l’improcedibilità ‘per vizio di forma’ nei confronti del Chievo per la mancata audizione (che lo stesso Campedelli aveva richiesto) e aveva restituito gli atti alla Procura federale, che ha istruito un nuovo procedimento.

Non è bastato, quindi, l’immediato deferimento-bis per la società e per il patron Campedelli per far svolgere immediatamente il processo, slittato così al 12 settembre, a campionato cominciato ormai da oltre tre settimane.