L’Inter vince ancora con la Primavera e incassa bonus dai giovani, aspettando le plusvalenze. I giovani nerazzurri al Mapei Stadium hanno battuto 2-0 la Fiorentina (in gol Colidio e Rover), conquistando il nono scudetto del campionato Primavera, secondo consecutivo.
Per l’Inter si tratta del terzo successo stagionale per la Primavera di Vecchi, che aveva già trionfato lo scorso 7 gennaio nella gara di Supercoppa Italiana contro la Roma a San Siro e al Torneo di Viareggio battendo sempre la Fiorentina lo scorso 28 marzo.
La vittoria nel torneo giovanile permette inoltre all’Inter di incassare un ulteriore bonus da parte di Suning per quanto riguarda il contratto di sponsorizzazione.
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Nel contratto con Suning.com infatti sono previste anche clausole legate alle prestazione della squadra Primavera: ogni trofeo ufficiale, infatti, 500mila euro di bonus. Grazie alle vittorie del gruppo di Vecchi, l’Inter ha così incassato da Suning 1,5 milioni di euro di bonus in questa stagione.
Soldi che possono tornare utili per arrivare al breakeven per l’Uefa nel bilancio al 30 giugno 2018. E la Primavera, in tal senso, servirà anche per realizzare plusvalenze. “Fare plusvalenze con i ragazzi del settore giovanile? Generalmente se una Primavera vince vuol dire che ci sono buoni giocatori anche per la prima squadra – ha dichiarato il tecnico Vecchi a Radio Sportiva -. Per noi è però più difficile, perchè la prima squadra è di livello internazionale, ragazzi di 18-19 anni spesso non sono ancora fisicamente e mentalmente pronti a questo tipo di salto, magari per loro è meglio cominciare da un livello un po’ più basso in Serie A. Se vedete le valutazioni che hanno i miei giocatori sono cifre importanti, permetteranno all’Inter di fare grosse plusvalenze per poi evitare cessioni e trattenere i migliori giocatori. In questo momento è una necessità dettata dal fair play e io ne sono orgoglioso, sono cifre importanti per giocatori così giovani e il bene del club viene prima di tutto”.
L’idea del club è quella di mettere sul mercato i migliori giovani, mantenendo il diritto di ricomprarli tra 12-24 mesi: in uscita ci sono i vari Radu, Emmers, Zaniolo, Valietti e Bettella. Cessioni, tra le altre, con cui l’Inter spera di chiudere il discorso FPF, ma forse rimandando la scelta di realizzare la seconda squadra.
Una decisione in tal senso, spiega il Corriere dello Sport, sarà presa nel corso della settimana: le discriminanti sono l’individuazione nella zona di un campo da gara omologato per la Serie C e il ritorno della Primavera ad Interello per gli allenamenti (con la seconda squadra ad Appiano).