Bari, servono 5 milioni entro 10 giorni per ricapitalizzare

Ricapitalizzazione Bari – Periodo non semplice in casa Bari. Dopo il pareggio in casa del Cittadella, che ha interrotto la rincorsa dei pugliesi verso la Serie A, i Galletti si…

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Ricapitalizzazione Bari – Periodo non semplice in casa Bari. Dopo il pareggio in casa del Cittadella, che ha interrotto la rincorsa dei pugliesi verso la Serie A, i Galletti si trovano ora a dover fare i conti con una nuova emergenza.

Ricapitalizzazione Bari, capitale sociale sotto il minimo consentito per legge

Come riporta “La Repubblica”, entro il 16 giugno la società deve essere ricapitalizzata, pena in caso contrario lo scioglimento e la messa in liquidazione. Ad annunciarlo ai soci (Kreare Impresa e l’ex presidente Gianluca Paparesta), ai componenti del consiglio di amministrazione e ai sindaci con una lettera datata 1° giugno è stato lo stesso presidente Cosmo Giancaspro, che contestualmente ha annullato la convocazione della assemblea fissata per l’11 e 12 giugno (prima e seconda convocazione), rinviandola al 15 e 16 giugno, dichiarando per la prima volta che il capitale sociale è sceso sotto il minimo consentito dalla legge.

Gianluca Paparesta – Foto Giuseppe Celeste / Insidefoto

Ricapitalizzazione Bari, club in liquidazione nel caso in cui non si trovasse il denaro

L’esame della situazione patrimoniale trimestrale al 31 marzo 2018, scrive Giancaspro, «fa ricadere la società nella fattispecie di cui all’articolo 2447 del Codice civile» . Una prospettiva sulla quale già un mese fa aveva acceso i riflettori l’ex presidente Gianluca Paparesta in un ricorso al tribunale delle imprese nel quale si chiedeva proprio lo scioglimento della società: «Allo stato di chiusura dell’esercizio la società registrava un patrimonio netto negativo di un milione 704 mila euro e una perdita di (almeno) 5 milioni 307mila euro». Nella prima udienza, il 28 maggio scorso, il giudice Luigi Claudio aveva ascoltato le parti, imponendo la convocazione dell’assemblea dei soci e rinviando al primo lunedì successivo all’assemblea, il 18 giugno.

Da qui dipenderà l’intervento del tribunale: se entro quella data il socio di maggioranza (Kreare Impresa) riuscirà a trovare denaro liquido per un importo che non scenda sotto i cinque milioni di euro, il ricorso di Paparesta sarà respinto. In caso contrario, per la Football Club Bari Spa si prospetterà la messa in liquidazione con la nomina di un commissario da parte del tribunale.