Mediaset è vicina a pareggiare i costi per i diritti tv dei Mondiali di Russia 2018 grazie alla raccolta pubblicitaria. Il break-even è prossimo, grazie ai nuovi contratti.
Secondo quanto riporta il quotidiano finanziario MF-Milano Finanza, nelle casse di Publitalia ‘80, la concessionaria del gruppo Mediaset, sono già arrivati contratti e accordi con investitori per una cifra che ha quasi raggiunto l’investimento effettuato. Complessivamente, dalle aziende sarebbero arrrivati impegni di spesa pari a 70 milioni, una cifra molto vicina ai 78 milioni con cui il Biscione si è aggiudicato i diritti tv per l’Italia.
«Il costo reale dell’operazione sarà compreso tra i 40 e i 45 milioni, al netto del risparmio garantito dai programmi che non dovranno essere più inseriti nel palinsesto estivo», aveva spiegato Pier Silvio Berlusconi lo scorso dicembre, commentando l’acquisizione dei diritti. L’obiettivo di Publitalia, tuttavia, è quello di incassare anche più degli attuali 70 milioni, puntando anche ad una plusvalenza: difficile raggiungere il target dei 100 milioni, ma Mediaset può puntare a superare gli 80-85 milioni.
Mediaset trasmetterà i Mondiali in Russia attraverso tre canali: Canale5 (21 partite), Italia1 (35 match) e il canale 20 (8 sfide). Tutto ciò senza considerare che il Biscione ha l’esclusiva per i Mondiali anche in Spagna e che quindi anche dalla controllata arriveranno con ogni probabilità ricavi importanti dal punto di vista pubblicitario.