Barcellona, in arrivo cinque parchi tematici: si parte da Asia e Stati Uniti

Il Barcellona, reduce da una stagione trionfale in patria che ha portato alla conquista della Liga, è da sempre una delle società all’avanguardia nella capacità di generare introiti con

Capienza stadi Spagna

Il Barcellona, reduce da una stagione trionfale in patria che ha portato alla conquista della Liga, è da sempre una delle società all’avanguardia nella capacità di generare introiti con una serie di attività al di là dell’impegno sul campo. La società blaugrana non si è smentita nemmeno ora e ha annunciato l’intenzione di aprire cinque parchi divertimenti in località ritenute strategiche.

Il progetto, secondo quanto riporta la testata spagnola Mundo Deportivo, è reso possibile dall’accordo raggiunto tra il presidente del clbu Josep Maria Bartomeu, e il CEO di Parques Reunidos, Fernando Eiroa. Le nuove aree consentiranno ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva all’insegna dei colori blaugrana. I primi centri dovrebbero essere inaugurati negli Stati Uniti e in Asia entro il 2020.

L’accordo, come indicato nella presentazione in cui è stato ufficializzato, ha una durata di cinque anni, ma potrà essere prorogato per altri cinque. Il club è convinto che l’iniziativa possa essere importante per proiettare il marchio Barça su scala mondiale, oltre che per incrementare gli introiti.

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Il progetto su cui si sta lavorando è davvero all’avanguardia. Parques Reunidos ha infatti l’intenzione di aprire una serie di parchi all’aperto con una superficie tra i 3 mila e i 10 mila metri quadrati all’interno di grandi centri commerciali o in luoghi emblematici della città di grande attrattiva per le persone. Il tema della location sarà proprio il club: i visitatori potranno così rivivere i momenti più importanti della storia del Barcellona attraverso il supporto delle nuove tecnologie e di sistemi interattivi.