Notizie importanti per quanto riguarda il mondo dei procuratori sportivi. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2018 ha riqualificato la figura dell’agente. Un ritorno al passato che fa esultare tutta la categoria, distrutta dalla riforma di Blatter che attraverso un obolo di 500 euro ha reso accessibile a tutti la professione. Ora, come riporta “Pianeta Genoa”, il ritorno al doppio esame abilitativo.
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Normativa agenti sportivi, una prova “generale” e una prova “speciale”
Occorrerà quindi superare un doppio test, oltre a non avere riportato condanne non colpose nel quinquennio precedente: la prima prova (fine marzo-fine settembre presso il Coni) è “generale” e verificherà in forma orale e/o scritta la conoscenza del diritto dello sport e degli istituti fondamentali di diritto privato e diritto amministrativo; la prova “speciale” (fine maggio-fine novembre presso le federazioni sportive) consiste invece nel saggio scritto e/o orale della normativa federale sui tesseramenti.
https://www.calcioefinanza.it/2018/04/04/quanto-guadagnano-agenti-premier-league-2017/
Normativa agenti sportivi, superate le prove si potrà richiedere l’iscrizione al registro federale
Il soggetto che ha superato entrambe le prove potrà chiedere alla federazione sportiva presso la quale ha svolto la prova speciale di essere iscritto al registro federale degli agenti sportivi. La marca da bollo da apporre alla richiesta da inviare al Coni, unita al certificato rilasciato dalla federazione, costa 250 euro. Il Coni rilascia il tesserino che individua una o più discipline federali nell’ambito nel cui ambito l’agente sportivo è chiamato a operare.