Il Parma si aggiuca all'asta il centro sportivo di Collecchio: costerà 2,8 milioni

Il curatore del Fallimento Eventi Sportivi Spa, società coinvolta nel crac del Parma Calcio, ha comunicato l’aggiudicazione provvisoria in favore di Parma Calcio 1913 Srl, il nuovo club che oggi…

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Il curatore del Fallimento Eventi Sportivi Spa, società coinvolta nel crac del Parma Calcio, ha comunicato l’aggiudicazione provvisoria in favore di Parma Calcio 1913 Srl, il nuovo club che oggi milita nel campionato di serie B, del complesso del Centro Sportivo di Collecchio, sede degli allenamenti del club emiliano e del settore giovanile nonché sede legale dello stessa società. Alle 12 si è infatti chiuso il quinto tentativo di vendita e nessun acquirente si è presentato. Il curatore ha così tenuto valida l’offerta irrevocabile di acquisto presentata lo scorso mese di febbraio da parte del Parma Calcio 1913 pari a 2.800.000 euro.

La conferma è arrivata dalla stessa società emiliana: «La società Parma Calcio 1913 – si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale del club – è lieta di comunicare di essersi provvisoriamente aggiudicata, per un controvalore pari al prezzo di 2,8 Milioni di Euro più spese,la proprietà del Centro Sportivo di Collecchio, al termine del quinto tentativo di vendita, esperito questa mattina dal Fallimento Eventi Sportivi».

«A differenza del recente passato, il Centro non verrà acquisito da una società terza, ma direttamente da Parma Calcio 1913, di cui costituirà uno dei principali assets patrimoniali», prosegue il comunicato.

«L’acquisizione, resa possibile dalla volontà e dall’impegno congiunto dell’azionista di maggioranza e dei soci di Nuovo Inizio, verrà formalizzata nelle prossime settimane e rappresenterà l’ultimo tassello di un processo che, dalle macerie del Fallimento Parma FC, ha visto la rinascita in tempi rapidi della squadra di calcio della nostra città, dentro e fuori dai campi di gioco. Il Parma Calcio 1913 desidera quindi ringraziare tutti coloro che, con il loro impegno personale, hanno dato un contributo a questo percorso, che soltanto tre anni fa ci ha visto partire da zero e da una società senza neppure una sede».