Nuovo mondiale per club: è tensione tra Infantino e le federazioni europee

Nuovo mondiale per club – Sale la tensione tra il presidente della Fifa, Gianni Infantino, e i rappresentanti di Uefa, Eca e di alcune federazioni e leghe europee, come la…

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Nuovo mondiale per club – Sale la tensione tra il presidente della Fifa, Gianni Infantino, e i rappresentanti di Uefa, Eca e di alcune federazioni e leghe europee, come la Federcalcio tedesca e la Premier League, sul format del nuovo mondiale per club che la federazione internazionale vorrebbe lanciare a partire dall’estate del 2021.

Per rilanciare la competizione, che attualmente vede sfidarsi sette club (i vincitori di Champions League e Copa Libertadores, il campione del Paese ospitante, i vincitori delle coppe continentali di Oceania, Centro-Nord America, Africa e Asia) e che non ha dato i frutti sperati in termini di incassi dalle televisioni, la Fifa e Infantino intendono rivedere il format del torneo, dando vita a una competizione con 24 squadre divise in tre gruppi da otto, dei quali farebbero parte le migliori formazioni dei cinque continenti.

Il nuovo mondiale per club, che si disputerebbe ogni quattro anni nell’anno precedente i campionati del Mondo di calcio per nazioni, prenderebbe dunque il posto sia dell’attuale mondiale per club sia della Confederation Cup.

Nuovo mondiale per club, le critiche degli stakeholder europei

La formula del nuovo mondiale per club, come rivelato dal New York Times, non sembra però piacere alla federazioni e alle leghe europee, che avrebbero manifestato il proprio scetticismo sul piano di Infantino in occasione del comitato esecutivo della Fifa riunitosi nei giorni scorsi a Bogotà.

Tra gli oppositori del nuovo format del mondiale per club ci sarebbero tra gli altri il ceo della Premier League, Richard Scudamore.

«Presentare il piano della Fifa come un fatto compiuto e affermare poi che questa è una consultazione sfida tutte le definizioni di best practice e buona governance», avrebbe scritto Scudamore a Infantino lo scorso 9 marzo.

Scudamore, secondo quanto riportato dal New York Times, avrebbe scritto a Infantino in qualità di presidente del World Leagues Forum, un’associazione che raggruppa i massimi campionati di quattro continenti.

Nuovo mondiale per club, anche Uefa ed Eca fredde sulla riforma

Ma una posizione simile, sempre secondo quanto riferito dal quotidiano Usa, sarebbe stata espressa formalmente anche dal presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, e dal numero uno dell’Eca, il presidente della Juventus Andrea Agnelli.

«Dobbiamo condividere con voi le nostre preoccupazioni in relazione al processo che la Fifa sta svolgendo presentando ciò che sembra essere un documento completo senza alcuna consultazione significativa con le parti interessate o addirittura il loro accordo come base per la discussione», avrebbe scritto Ceferin nella sua missiva a Infantino.

Nuovo mondiale per club, la Fifa punta ad incassare 5 miliardi di dollari

Circa il 90% delle entrate della Fifa derivano dalla Coppa del Mondo di calcio, un torneo che si svolge ogni quattro anni e i cui proventi sono insufficienti a finanziare i piani di sviluppo delle federazioni minori che sono stati alla base del consenso ricevuto da Infantino al momento della sua elezione a presidente.

Anche per questo motivo, scrive il Nyt, il numero uno della Fifa, punterebbe a riformare il format del mondiale per club per renderlo più appetibile alle televisioni, arrivando così ad incassare una cifra considerevole: si parla di circa 5 miliardi di dollari tra diritti tv e sponsorizzazioni.