Grecia, presidente del Paok Salonicco in campo con una pistola: campionato sospeso

Campionato greco sospeso. In occasione della gara tra Paok Salonicco e AEK Atene, valida per il massimo campionato greco, disputata ieri sera è andato in scena uno scenario decisamente sopra…

Bando ICS Anci

Campionato greco sospeso. In occasione della gara tra Paok Salonicco e AEK Atene, valida per il massimo campionato greco, disputata ieri sera è andato in scena uno scenario decisamente sopra le righe e surreale. Ivan Savvidis, presidente del Paok Salonicco, ha infatti fatto irruzione improvvisamente in campo in seguito a un gol realizzato dalla sua squadra e annullato per fuorigioco. Il dirigente, accompagnato da due guardie del corpo, si è diretto subito verso il direttore di gara Georgios Kaminis e gli ha puntato una pistola. La rete è stata poi convalidata due ore più tardi, ma ora il patron della formazione di Salonicco è ricercato dalle forze dell’ordine.

Le conseguenze generate da questo comportamento non sono finite qui. Giorgos Vasiliadis, ministro dello sport greco, ha infatti organizato una riunione d’emergenza per valutare la situazione e ha preso un’importante decisione: sospendere l’intero campionato.

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Campionato greco sospeso – La decisione del governo

“Abbiamo deciso di sospendere il campionato – sono le parole del ministro riportate da La Repubblica -. Le partite non si svolgeranno fino a quando il quadro della situazione non sarà totalmente nuovo e condiviso da tutti”. Vasiliadis ha quindi aggiunto che della decisione è stata informata l’Uefa, che è “in contatto con Atene”.

In base a quanto riportato da una fonte interna alla polizia, Savvidis è ricercato per “flagrante violazione della legge sportiva. Nel quadro di una specifica procedura, se entro mezzanotte si manterrà irreperibile, sarà perseguito secondo la normale legislazione“.

Non è comunque la prima volta che in Grecia si arriva a prendere una sanzione così drastica. L’ultimo stop risale al 2016: in quell’occasione la Federazione aveva optato per una sospensione dopo l’incendio doloso all’abitazione di Georgios Bikas, presidente dell’associazione arbitrale greca.