Serie A stipendio minimo calciatore – Quanto guadagna, come minimo, un calciatore di Serie A? A rispondere alla domanda è l’Associazione Italiana Calciatori, che spiega a quanto deve ammontare lo stipendio minimo.
L’AIC infatti riporta uno schema riassuntivo «degli importi lordi e netti che, ai sensi della vigente normativa come previsto dalla Legge 23/03/1981 n. 91, nonché degli accordi raggiunti con le Leghe Professionistiche, che regolamentano i rapporti economici minimi tra le società professionistiche ed i loro tesserati. La tabella si riferisce ai calciatori professionisti al “minimo” di stipendio ed ai calciatori “giovani di serie” in addestramento tecnico».
Il minimo retribuitivo, così, per un giocatore di Serie A è pari a 26.655 euro annui netti, ovverosia 2.221 euro mensili netti. Si tratta, in questo caso, di contratti per i giocatori oltre i 23 anni: tutti i calciatori oltre i 23 anni guadagnano, quindi, almeno 2.221 euro al mese.
Per i giocatori più giovani, invece, il minimo retributivo è inferiore: per un contratto tra i 16 e i 19 anni il minimo è pari a 15.039 euro annui netti, pari a 1.253 euro mensili netti; tra i 20 e i 23 anni il minimo salariale è pari invece a 20.748 euro annui netti, pari a 1.729 euro mensili; infine per i giovani ex “giovani di serie”, il primo contratto da professionista vale almeno 20.748 euro annui netti, pari a 1.729 euro mensili. Per quanto riguarda, invece, i giovani di serie in addestramento tecnico, il minimo retributivo è pari a 12.014 euro annui netti, cioè 1.001 euro mensili netti.
E nelle altre serie professionistiche? In Serie B il minimo retributivo per un calciatore oltre i 24 anni è di 19.845 euro netti annui, pari a 1.653 euro netti mensili, mentre in Lega Pro tocca i 26.088 euro lordi annui, cioè 2.174 euro lordi mensili.