Cessione Genoa, Preziosi: «Offerta accettata, ma ci sono altri parametri su cui discutere»

“Io sono intenzionato a vendere, mi sembra che ci sia chi vuole comprare e ci sono i presupposti. Accetto l’offerta che mi ha fatto la Sri Group ma sono differenti…

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“Io sono intenzionato a vendere, mi sembra che ci sia chi vuole comprare e ci sono i presupposti. Accetto l’offerta che mi ha fatto la Sri Group ma sono differenti alcuni parametri con cui si valuta la società”. Risponde così Enrico Preziosi alle indiscrezioni su possibili ostacoli nella trattativa con Sri Group per la cessione del Genoa.

Il presidente del Genoa fa riferimento alla cosiddetta lettera d’intenti con la quale vengono fissati alcuni parametri di carattere economico relativi al patrimonio della società, come i cartellini dei giocatori. Lettera che deve essere sottoscritta dai compratori per poter accedere alla data room e avviare la due diligence. “Ho parlato con Anselmi che si è preso qualche giorno di tempo – ha detto -. Una volta che risponderà positivamente sono pronto a discutere, altrimenti salterà la trattativa e non se ne farà più niente, cosa che spero non accada. I segnali però fanno presagire che tutto vada avanti positivamente”.

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(foto Insidefoto.com)

Preziosi ha fatto chiarezza anche sulla due diligence che, secondo indiscrezioni, avrebbe dovuto iniziare ieri non è stata avviata perché gli emissari del gruppo acquirente avrebbero trovato porte chiuse a Villa Rostan, dove si trova la sede del club. “Non c’è stato alcuno staff pronto a fare la due diligence ieri, nessuno è venuto a Pegli. Ripeto, io la proposta l’ho già accettata ora bisogna discutere parametri diversi”.