Il piano della Liga spagnola per disputare all’estero alcune gare di campionato sulla scorta di quanto fa attualmente nel football americano l’NFL, sembra piacere al presidente del Torino, Urbano Cairo, che è arrivato a ipotizzare la possibilità di giocare un giorno il derby Toro-Juve lontano dall’Italia.
«Torino-Juventus giocata a Pechino? Ma perché no, voglio dire, adesso poi è tutto possibile, è tutto fattibile, non credo che ci sia da scandalizzarsi di nulla, ormai è diventato un calcio globale e quindi è chiaro che però ci sia anche da tutelare e da preservare il fatto che magari il tifoso del Toro ha voglia di vedersi la sua squadra nel suo stadio, quindi si sa che qualche partita meno epocale, meno importante per i tifosi…», ha detto il presidente granata.
«Però, voglio dire, poi dobbiamo essere aperti alle soluzioni che possono essere vantaggiose preservando un po’ evidentemente quello che è il rispetto del tifo, del tifoso, di chi è legato alla squadra da decine di anni. Dobbiamo, comunque sia, ragionare di tutto e cercare poi di dare una spinta importante al calcio. Io ho detto – ha aggiunto – smettiamola di adottare il manuale Cencelli per cui un posto a te, un posto a me eccetera, vediamo di fare le cose invece fatte bene».