Ivan Perisic ha rinnovato ufficialmente il suo contratto con l’Inter. Dopo un’estate in cui più volte è sembrato vicino a lasciare il club nerazzurro, oggi è arrivato l’annuncio della firma sul nuovo contratto.
«FC Internazionale Milano è felice di annunciare il prolungamento del contratto di Ivan Perisic, che continuerà a vestire i colori nerazzurri fino al 30 giugno 2022», si legge in una nota pubblicata dal club sul proprio sito. «È una giornata speciale, sicuramente c’è un po’ di emozione e sono anche contento, dopo lo stress di questa estate – le parole di Perisic a Inter Channel -. Ora guardiamo avanti e penso solo all’Inter. Dopo la firma, c’è da pensare solo al campo».
Il commento di Ivan #Perisic ai microfoni di @Inter_Channel dopo il rinnovo con i nostri colori! ?️
2️⃣️0️⃣️2️⃣️2️⃣️⚫? #InterIsComing #FCIM pic.twitter.com/7EgzAI8RGA
— F.C. Internazionale (@Inter) 8 settembre 2017
«Per tanto tempo non ho rilasciato dichiarazioni, ora posso dire che con mister Spalletti abbiamo parlato già dalla preparazione e mi ha detto che con lui potrò essere un Ivan ancora migliore – ha proseguito il croato -. Anche Handanovic mi ha parlato di Spalletti, dai tempi dell’Udinese, e me ne ha parlato solo bene. Abbiamo fatto bene nelle prime due partite e ora dobbiamo continuare così. I tifosi sono sempre tantissimi e per noi è ancora meglio così, sarà più facile con in loro supporto», ha concluso Perisic ai microfoni di Inter Channel.
Previsto anche un aumento dell’ingaggio: lo stipendio dell’ex Wolfsburg infatti salirà dagli attuali 3 a 4 milioni di euro più bonus, diventando il secondo giocatore più pagato della rosa alle spalle di Mauro Icardi.
Cambierà, così, l’impatto a bilancio del giocatore. Con il precedente contratto, infatti, Perisic pesava sui conti dell’Inter per circa 8,8 milioni di euro a stagione, di cui 5,6 per quanto riguarda lo stipendio lordo e 3,2 milioni per quanto riguarda l’ammortamento (il suo acquisto è costato complessivamente 19 milioni di euro).
Da questa stagione, il costo sarà leggermente superiore: fino al 30 giugno 2018, considerando ammortamenti e stipendio per i primi due mesi con il vecchio contratto (rispettivamente circa 530mila euro e 930mila euro lordi) e ammortamenti e stipendio per i restanti 10 mesi dell’esercizio (2 e 6,1 milioni), costerà 9,7 milioni di euro.
Dalla prossima stagione, invece, l’impatto sarà pari a circa 9,9 milioni di euro: lo stipendio da 4 milioni netti equivarrà a circa 7,4 milioni lordi, a cui andrà aggiunta una quota di ammortamento pari a circa 2,5 milioni di euro.