Il Coni ribalta le decisioni della FIGC e getta nel caos la Lega Pro. Il collegio di garanzia del Coni ha infatti accolto il ricorso del Rende e lo ha ammesso alla serie C, dopo che la società calabrese si era visto respingere la domanda di ripescaggio dall’ultimo Consiglio della Figc.
La Lega Pro, così, si è trovata costretta a riammettere il Rende, che finirà nel girone C: complessivamente saranno quindi 57 le squadre al via del prossimo campionato, con un girone da 20 squadre (girone A), uno da 18 (B) e uno da 19 (appunto il girone C).
Una decisione che stravolte i piani della Lega Pro, che oggi avrebbe dovuto presentare i calendari per il campionato 2017/18. «In riferimento a quanto disposto dalla Prima Sezione del Collegio di Garanzia, che ha accolto il ricorso del Rende Calcio ed ha disposto l’iscrizione del club al campionato 2017-2018 di Serie C, la Lega Pro si vede obbligata a modificare la composizione dei gironi – si legge in una nota pubblicata dalla Lega Pro sul proprio sito -. Pertanto la Lega Pro con la presentazione dei calendari, in programma oggi alle ore 18, potrà fornire solo le prime tre giornate del campionato 2017-2018. Le restanti giornate del campionato saranno rese note in occasione dell’Assemblea dei club di Lega Pro, che è stata fissata per il giorno 24 agosto, presso la sede della Lega Pro».
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E potrebbe anche non essere finita qui. Anche un’altra squadra tra quelle che si erano viste respingere la domanda di ripescaggio, ovverosia il Lumezzane, ha presentato ieri ricorso al collegio di garanzia del Coni, dopo che il primo ricorso era stato rigettato dal Tar del Lazio. L’udienza, a riguardo, si terrà il prossimo 1 settembre. In caso di accoglimento da parte del Coni anche del ricorso del club bresciano, la Lega Pro potrebbe quindi ritrovarsi costretta a rivedere ulteriormente la composizione dei gironi per il prossimo campionato di Serie C.