Stadio della Roma, cosa prevede la delibera

Nel testo della delibera n.38/2017 che ridefinisce il pubblico interesse dello stadio dell’As Roma a Tor di Valle, licenziato oggi in Aula Giulio Cesare e già approvato dalla giunta Raggi…

Totti Roma

Nel testo della delibera n.38/2017 che ridefinisce il pubblico interesse dello stadio dell’As Roma a Tor di Valle, licenziato oggi in Aula Giulio Cesare e già approvato dalla giunta Raggi il 6 giugno scorso, sono previste opere per la città per oltre 120 milioni di euro e cubature del Business Park ridotte di oltre 50%.

Nella delibera viene confermata “la dichiarazione di pubblico interesse sulla proposta di realizzazione del Nuovo stadio in località Tor di Valle, in variante al Prg vigente, di cui alla deliberazione dell’assemblea capitolina 132/2014, adeguata al mutato quadro delle condizioni ed obiettivi prioritari indicati nella deliberazione di Giunta capitolina 48/2017”.

Nel testo si indicano poi le “opere di interesse generale” per un valore economico “stimato in 80,6 milioni oltre alle opere dovute di urbanizzazione” a carico del soggetto proponente Eurnova Srl.

Nel dettaglio, le opere previste e comprese negli 80,6 milioni di euro sono:

– Unificazione della via del Mare e della Via Ostiense, nel tratto Gra (il cosiddetto nodo Marconi). Importo stimato 38,4 milioni

– Ponte ciclopedonale di collegamento tra stazione Tor di valle della linea Roma-Lido e l’area dello Stadio. Importo stimato 4,7 milioni

– Ponte ciclopedonale di collegamento tra stazione ferroviaria di Magliana della Fl1 e l’area dello Stadio compreso il percorso ciclopedonale interno all’area d’intervento e connessione con la rete della ciclablità esistente. Importo stimato 10,2 milioni di euro.

– interventi per la messa in sicurezza del Fosso di Vallerano e Acqua Acetosa ostiense per consentire la deperimetrazione delle aree di Decima e dell’intervento in oggetto, soggette al rischio idraulico. Importo stimato 12,4 milioni.

– Parco fluviale nell’area destinata al verde pubblico nel Prg, nell’area adiacente allo stadio e con un estensione di circa 34h, inclusa la realizzazione del sistema di videosorveglianza, predisposto d’intesa con la Prefettura, e gestito a spese del proponente. Importo stimato 10,7 milioni.

– Sistemazione delle aree golenali con interventi compatibili con la funzione idraulica delle stesse. Importo stimato 1,5 milioni.

– Pontili d’attracco sul Tevere al fine di consentire l’accessibilità anche dal fiume in relazione a futuri progetti di navigabilità del fiume. Importo stimato 2,7 milioni.

La delibera indica tali opere da intendersi come “obbligazione a carico del proponente da realizzarsi anche se il loro costo risultasse maggiore” di quello stimato e qualora tale costo risultasse inferiore è prevista “la possibilità di prevedere l’integrazione con altre opere indicate in sede di conferenza dei servizi decisoria”.

Inoltre indica che “il proponente dovrà assicurare la contestualità, della realizzazione delle opere di interesse generale sopra indicate, per assicurare la funzionalità dell’impianto sportivo già al momento della prima utilizzazione pubblica”, che per tutte le opere “è obbligatoria l’adozione di materiali da costruzione ecocompatibili e di tecnologie più innovative per la massima efficienza e risparmio energetico” e che “gli oneri e i costi connessi e conseguenti alle espopriazioni delle aree necessarie alla compiuta realizzazione di tutte le opere, pubbliche e private, restano a totale carico del soggetto proponente”.

In merito agli espropri, nelle considerazioni alla delibera, si illustra che per una superficie complessiva di 890.808 mq relativi all’intervento, il 61%, pari a 544.453 mq è di proprietà di Eurnova, mentre il 39% pari a 346.355 mq è di proprietà di altri proprietari assoggettati a esproprio.

La riduzione dell’impatto ambientale è indicata nella “riduzione del 50,44% della Sul del cosidetto business park” la cui ampiezza passa “da 281.500 mq a 139.500 mq” e che quindi passa “da 12,5 ha a 7 ha”, “l’aumento di circa 5 ha delle aree pubbliche all’interno della proposta di intervento che da 50,4 ha passano a 55,3 ha”, “l’incremento di ulteriori 34 ha di verde pubblico legato all’attuazione del Parco Fluviale”.

Per quanto riguarda le aree d’intervento, i 212mila mq di Sul che saranno suddivise in tre comparti:

Comparto A1 – per una Sul totale di 52.500 mq così suddivisi: 35mila mq per lo Stadio e attrezzature collettive per lo sport, 5mila mq struttura sportiva destinata all’allenamento e denominata ‘Trigoria’, 12mila mq per lo spazio denominato ‘Roma Village’ e comprendente piccoli esercizi commerciali, strutture ricettive e una hall of fame

Comparto B1 – per una Sul totale di 139.500 mq destinati al business park suddivisi in 130.500 mq destinati a direzionale privato, 6.900 mq destinati a esercizi pubblici, servizi alle persone e sportelli bancari e tributari, 2.100 mq destinati a uso commerciale per piccole strutture di vendita

Comparto C1 – per un totale di 20mila mq di Sul destinati a uso commerciale per grandi strutture di vendita Il “costo di costruzione, dovuto da Eurnova” e “stimato complessivamente in circa 45 milioni di euro” sarà destinato, come da delibera, in parte o interamente “al miglioramento dell’offerta e del servizio di trasporto pubblico su ferro sulla ferrovia Roma-Lido”.

Di tale contributo che Eurnova dovrà “versare al momento della stipula della convenzione” la parte residua potrà essere destinata per far fronte ad “eventuali maggiori costi e/o nuove opere pubbliche” ed in particolare per “la realizzazione di opere per la mobilità nel quartiere”.

La delibera indica inoltre, sempre rispetto alla mobilità e alla viabilità nel quadrante, che in sede di conferenza dei servizi “sarà verificata l’armonizzazione dei cronoprogrammi di realizzazione degli interventi” relativi alla realizzazione “del Ponte dei congressi”.