La Francia lo aveva promesso e alla fine lo ha fatto: perquisiti gli uffici del PSG e gli appartamenti di Javier Pastore e Angel Di Maria. Lo riferisce il giornale transalpino Mediapart. A quanto pare, questa mattina i due calciatori hanno ricevuto la visita degli agenti dell’Ufficio centrale anti-frode di Parigi (Oclciff) che starebbero indagando sulle rivelazioni fatte a fine anno scorso da Football Leaks che ha parlato di una possibile evasione fiscale dei due campioni.
Poco dopo la perquisizione negli appartamenti dell’ex Palermo e Di Mari, i funzionari hanno effettuato una terza perquisizione presso la sede del Psg.
L’operazione è scattata nel quadro di un’inchiesta aperta il 20 dicembre scorso dalla procura finanziaria francese per presunte irregolarità col fisco.
Secondo informazioni di Mediapart e del consorzio European Investigative Collaborations (Eic) che riunisce 12 media europei autori dell’inchiesta Football Leaks, Pastore e Di Maria percepirebbero parte del loro reddito nei paradisi fiscali: non si tratterebbe dello stipendio versato dal Psg, ma dei soldi dei loro sponsor o partner commerciali sui diritti di immagine. E però, per la prima volta, anche il club parigino è sospettato di aver avuto un ruolo nell’organizzazione dell'”ottimizzazione” fiscale.