Rcs, dopo l'utile Cairo taglia e riporta in positivo anche il margine

Dopo aver riportato in utile su base annua Rcs Mediagroup, Urbano Cairo riesce anche ad accelerare il piano di recupero dei margini e, dopo cinque anni, ritrova l’ebitda positivo nei…

Bilancio Torino calcio 2016

Dopo aver riportato in utile su base annua Rcs Mediagroup, Urbano Cairo riesce anche ad accelerare il piano di recupero dei margini e, dopo cinque anni, ritrova l’ebitda positivo nei conti della casa editrice di via Rizzoli. Ne scrive oggi, tra gli altri, il quotidiano MF MilanoFinanza in un articolo di Andrea Montanari.

Il mol del gruppo al 31 marzo presenta un saldo positivo di 12,1 milioni a fronte di un dato negativo di 3,7 milioni dei primi tre mesi del 2016.

A permettere questo risultato è stata soprattutto l’impegnativa azione di razionalizzazione e il robusto risparmio di costi che ha permesso alla società di ridurre le spese complessive di 14,8 milioni (8,3 milioni in Italia e 6,5 milioni in Spagna).

Del resto, una delle priorità della nuova proprietà Rcs è proprio quella di continuare a fare efficienza: il target su base annua resta confermato tra 42 e 46 milioni.

Grazie a questo risparmio, Cairo è riuscito a bilanciare i minori ricavi realizzati dal gruppo, scesi da 219,8 a 213,4 milioni, soprattutto per «la cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conti terzi», si legge nella nota societaria. Così i ricavi da advertising sono scesi da 97,4 a 92,8 milioni.

Ma «escludendo l’effetto della disdetta di alcuni contratti, la variazione evidenzia un incremento pari a 1,7 milioni», anche grazie ai ricavi garantiti dall’Abu Dhabi Tour (ciclismo).

Inoltre, per la revisione del piano editoriale dei collaterali e per «la focalizzazione su opere con maggiore redditività», anche i ricavi editoriali sono calati da 94,7 a 86,1 milioni.

Comunque l’area Quotidiani Italia ha garantito un ebitda di 11,8 milioni, quasi il doppio dello stesso dato registrato nel primo trimestre del 2016 (6,2 milioni) con un incidenza sui ricavi del 13,1%.

Un risultato ottenuto grazie alle vendite in edicola del Corriere della Sera che a marzo ammontavano a 200.013 copie contro le 181.184 del rivale La Repubblica.

In Spagna, la controllata Unidad Editorial è tornata a registrare un ebitda positivo per 3,9 milioni (il dato era negativo per 2,3 milioni al 31 marzo 2016).

L’azione di razionalizzazione ha riportato a un mol positivo anche i Periodici Italia (800 mila euro da -1,1 milioni) e la Pubblicità-Sport (600 mila euro da -1,8 milioni).

Migliora l’ebit che scende da -17,5 milioni a -600 mila euro, così come si è ridotta la perdita da 22 a 5,7 milioni. In leggero rialzo, da 366,1 a 367,6 milioni, il debito. L’utile su base annua è visto in crescita, l’ebitda è confermato a 140 milioni.