Fifa bilancio 2016 – Annata in profondo rosso per la Fifa. La Federcalcio mondiale ha infatti registrato perdite record sull’anno 2016, pari a 369 milioni di dollari (circa 347 mln di euro), motivate dalla Federazione dall’adozione di nuove norme contabili e anche dalle “inchieste giudiziarie in corso e l’ammortamento dei canoni relativi ad alcuni investimenti sconsiderati (tra cui il Museo del Calcio mondiale della Fifa e l’hotel Ascot)” dell’ex direzione.
Una perdita di sei volte più alta rispetto ai “soli” 52 milioni di rosso del bilancio 2015. Colpa anche, oltre agli investimenti sconsiderati, anche del calo dei ricavi, che nel 2016 si sono assestati a 501 milioni di dollari, poco più di 40 in meno rispetto ai 544 milioni del 2015.
Ad un anno dal Mondiale, la FIFA comunque punta ad avere un’importante crescita nei ricavi nelle prossime stagioni: sono ancora disponibili 24 posti per nuove sponsorizzazioni e, rispetto all’ultima Coppa del Mondo, la FIFA ha aggiunto solo tre nuovi contratti, con Wanda, Hisense e Alfa-Bang. Dai Mondiali, inoltre, la Federcalcio mondiale si attende almeno 120 milioni di dollari per la trasmissione delle gare solamente in Russia.
Al calo dei ricavi ha fatto da contraltare un deciso incremento dei costi, a causa soprattutto degli investimenti per circa 300 milioni per il programma FIFA Forward per sviluppare il calcio nelle varie associazioni a livello mondiale.
La FIFA ha indicato che le sue riserve sono calate di 1,4 miliardi di dollari nel 2015 a 1,04 miliardi nel 2016 e che potrebbero ridursi a 605 milioni di dollari alla fine dell’anno 2017, con una perdita stimata per il bilancio 2017 a circa -489 milioni di dollari.
Inoltre, la Federcalcio mondiale ha reso noto anche gli stipendi dei suoi vertici: Gianni Infantino, successore di Blatter alla guida della FIFA, ha ricevuto nel corso del 2016 1,5 milioni di dollari, mentre il segretario generale, la senegalese Fatma Samoura, ha incassato poco più di 800mila dollari.
