Lapo Elkann e Italia Independent: 2016 anno difficile, nonostante l'aiuto-Juventus

Lapo Elkann è tornato a occupare le prime pagine dei giornali, ma al di là della stretta cronaca (rosa?) gli eventi di New York hanno riposizionato i riflettori su di lui…

Lapo Elkann (Insidefoto)

Lapo Elkann è tornato a occupare le prime pagine dei giornali, ma al di là della stretta cronaca (rosa?) gli eventi di New York hanno riposizionato i riflettori su di lui e le sue imprese ne hanno pagato le spese. Italia Independent, la creatura imprenditoriale di Lapo, è quotata in Borsa: ieri dopo il presunto finto rapimento negli States il titolo ha ceduto il 3,46 in Piazza Affari; il giorno dopo – 30 novembre – poco dopo le 15 continua a cedere, -2,21% a 2,83 euro per share. Eppure, ricostruisce oggi Il Sole 24 ore, ai tempi del lancio sul segmento AIM di Borsa italiana, la società di Lapo valeva 25 euro ad azione.

In tre anni è cambiato parecchio e il 2016 è stato un anno più che difficile per il nipote di Gianni Agnelli. Come scrive il quotidiano di Confindustria, la società di Elkann junior ha visto nel primo semestre dell’anno una contrazione del giro d’affari crollato del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, “perdite per 2,6 milioni contro un sostanzioso profitto di 1,4 milioni nel primo semestre 2015. Su tutto gravano 33 milioni di debiti: per ogni euro fatturato in sei mesi, ce ne sono due di debito”, scrive il Sole. Solo per rendere l’idea, i primi di gennaio un’azione della società valeva 25 euro, oggi si viaggia su cifre decisamente inferiori.

Fa parte del gruppo anche la società di comunicazione Independent Ideas, fondata da Lapo e Alberto Fusignani nel 2007 e nota al pubblico appassionato di calcio per il suo stretto rapporto con la Juventus. Il club guidato da Andrea Agnelli – grado di parentela: cugini – ha staccato un assegno al gruppo Independent di 480mila euro nell’esercizio 2015-2016, come si evince dal bilancio bianconero approvato in assemblea il 25 ottobre scorso: 469mila euro sono andati alla Ideas e 11mila a Italia Independent.

Il quasi mezzo milione di euro che dalle casse bianconere è transitato in quelle del gruppo di Lapo, anche in virtù degli esercizi sfasati, al 30 giugno e al 31/12, non è bastato a mettere in ordine i conti della società. L’Independent ha dovuto chiedere al mercato una ricapitalizzazione da 15 milioni di euro. La prima tranche da 5 milioni, ricostruisce il Sole 24 ore, non è stata un successo e ha ottenuto l’81% di sottoscrizioni, quota nella quale si calcola anche lo share nelle mani di Lapo che possiede il 50,8% delle azioni.