Amazon sta discutendo con i principali possessori di diritti sportivi americani per poter trasmettere le partite di basket, football americano e baseball in diretta per i membri di Prime. Secondo il Wall Street Journal, negli ultimi mesi il colosso di Seattle ha avuto contatti con i vertici delle leghe Nba, Nfl e Mlb per definire i dettagli. E sarebbero coinvolti anche i detentori dei diritti di leghe minori per gli Stati Uniti, come quelle di calcio e di surf.
Si tratterebbe di un importante spallata alla televisione tradizionale, che proprio sugli sport live continua a sopravvivere e a fare profitti. Non è ancora chiaro se le discussioni porteranno a un accordo e se il costo di Prime, 99 dollari all’anno negli Stati Uniti, comprenderà l’offerta oppure sarà aumentata.
Un piatto forte che prepara il campo all’ipotesi sempre più concreta dell’arrivo in Italia, che dovrebbe essere tra i 200 paesi in cui Amazon Prime Video sta per arrivare. I primi rumors erano iniziati a circolare nello scorso mese di settembre.
Il servizio viene indicato come alternativa a Netflix, che tuttavia mantiene una specializzazione nell’on demand e per ora non ha ancora fatto il grande salto nei diritti tv.
Al momento non si hanno altre indiscrezioni sul servizio, di cui si sa che – ad esempio – in Germania viene distribuito al prezzo di 7,99 euro al mese per coloro che sono già clienti di Prime (il servizio prioritario di spedizioni di Amazon).